San Cristobal de las Casas

San Cristobal de las Casas - Foto fornita dall'Ente del Turismo

 

All’inizio dell’anno non si faceva che parlare di quello, tra il serio ma (più spesso) il faceto: 21 dicembre 2012 fine del mondo.

Semplicemente perché questa data emblematica segna un momento importante, una fase di passaggio nel calendario Maya.

E dunque lasciamo per un attimo da parte le battute e le congetture esoterico-scientifiche per saperne un po’ di più, e per scoprire che, chi andrà in vacanza in Messico quest’anno, potrà assistere ad eventi e celebrazioni, specie se è diretto in Campeche, Chiapas, Quintana Roo, Tabasco e Yucatan.

Questi sono, infatti, i cinque Stati messicani coinvolti nelle celebrazioni, perché loro videro nascere la millenaria cultura maya.

Il 21 dicembre 2012 dunque è una data emblematica perchè nel Calendario Maya lungo indica la fine di un periodo di 5.125 anni (il tredicesimo baktun, il ciclo più lungo calcolato da questo calendario), ma al tempo stesso indica l’inizio di una fase nuova.

Ma prima di questa data il calendario Maya prevede altri eventi altrettanto importanti, in primo luogo gli equinozi: dopo quello di primavera, lo scorso 20-21 marzo, ci sarà quello d’autunno, dal 22 al 23 settembre.

E poi naturalmente i solstizi, quello estivo, il 22 giugno, e quello invernale, appena dopo il fatidico 21 dicembre.

E oggigiorno molti viaggiatori si danno appuntamento nelle zone archeologiche per prendere parte a cerimonie simboliche di rinnovamento ed energia.

Se vuoi immergerti anche tu in queste celebrazioni millenarie, il luogo più emblematico di questo interesse dei maya nei corpi celesti è il Tempio di Kukulcàn, a Chichen Itzà, sul quale il Serpente piumato discende nel momento del cambio della stagione.

Ma c’è anche un’altra data assolutamente suggestiva, a partire già dal nome: si chiama il Giorno fuori dal Tempo.

Il calendario maya era infatti diviso in cicli armonici di 28 giorni.

Avanzava poi un giorno durante il quale la terra completava la sua orbita intorno al sole.

In questo giorno si era soliti festeggiare con musica e danze.

E questa festa tradizionale permane e si celebra il giorno 25 luglio.

Tra i luoghi in cui quest’anno sono previste celebrazioni ci sono, oltre a Chichen Itzà nell’equinozio di primavera e d’autunno, il solstizio d’estate a Uxmal, le celebrazioni del 26 luglio a Xoclàn e Merida, e ancora il solstizio d’inverno a Chichen Itzà, Uxmal e Dzibilchaltùn.

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Morelia

Morelia - Foto fornita dall'Ente del Turismo

 

Ma in Messico è anche tempo di Pueblos magicos!

Da sempre ci sono cittadine e luoghi messicani universalmente conosciuti, e riconosciuti, come luoghi quasi simbolici prima ancora che fisici, custodi di misteri, tradizioni, storie ancestrali.

In una parola, cittadine magiche, anzi, per dirla alla spagnola, Pueblos Magicos.

E’ proprio con questa definizione – ormai diventata un vero e proprio brand – che il Messico ha deciso di raccogliere i suoi luoghi magici, alcuni già celebri, come San Cristobal de las Casas, altri forse meno noti, come Palizada, nello Stato del Campeche.

Ma tutti accomunati da attributi simbolici, leggende, storia, fatti trascendentali, ma anche autenticità nella vita quotidiana dei propri abitanti.

Sono 48 in tutto, disseminati in tutto il territorio, dalla Costa Pacifica a quella caraibica, anche se la gran parte si trovano nel centro del Paese (che da solo ne conta oltre venti).

E si tratta di un vero e proprio titolo per ottenere il quale il pueblo in questione deve soddisfare una serie di requisiti, pena l’uscita dal club dei “48”.

Un esempio lampante è quello di Tepoztlán, nello Stato di Morelos, che ha perduto, e poi riconquistato in seguito, il suo status di “magico”.

Scegliendo un pueblo magico si può visitare un luogo pittoresco, spesso di strette stradine e costruzioni particolari, e incontrare abitanti con forti tradizioni e folclore.

Ecco alcuni spunti per conoscere più da vicino questi luoghi suggestivi che promettono di mostrare la vera essenza messicana.

L’elenco completo si trova qui, http://pueblosmagicos.visitmexico.com/en/, insieme a  foto e info più dettagliate.

Aguascalientes ad esempio invita a conoscere Real de Asientos per chi cerca un turismo di avventura.

Le terre degli Tarahumaras, popolazione indigena dello Stato del Chihuahua, sono rappresentate da Creel.

San Cristobal de las Casas è piena di misticismo, mentre ricchi di dettagli artistici e culturali sono Tepoztlán, nello Stato di Morelos, o Tepotzotlán, Valle de Bravo e Malinalco nello Stato di México, oppure Pátzcuaro con il suo lago nel Michoacán, insieme a Tlalpujahua, Cuitzeo e Santa Clara del Cobre.

Non poteva mancare il famosissimo e frequentatissimo Stato dello Yucatan, con Izamal.

Articolo di
Mariangela Traficante