Foto di Simona Marsella, Donnavventura
A volte anche guardare la televisione può essere un modo per prendere spunti e idee interessanti per organizzare il prossimo viaggio.
Si hai ragione, ultimamente lascia un po’ a desiderare, ma qualcosa di salvabile ancora c’è.
Per questo ho deciso di recensirti periodicamente i migliori programmi (secondo il mio modesto parere) di viaggio che girano in tv, sia sul digitale sia sul satellite.
Che ne pensi?
Il primo, di cui ti voglio parlare oggi, non può che essere “Donnavventura”: se infatti hai letto almeno in parte i miei post avrai capito che amo l’avventura, i viaggi on the road, le esperienze fuori dal comune e questo programma racchiude tutto ciò.
Ormai in onda da 22 anni, Donnavventura è nata da un’idea di Maurizio Rossi, tutt’oggi capo spedizione in ogni impresa: dopo aver seguito una squadra di sole donne nella Parigi-Dakar ha deciso di sperimentare una formula tutta al femminile in una trasmissione televisiva dedicata ai reportage di viaggio lontani dal turismo di massa.
Negli anni le spedizioni hanno toccato quasi tutto il mondo, dai deserti di sabbia a quelli di ghiaccio: Africa, Sud America, Australia, Sud Est Asiatico, Europa… una storia di esperienze entusiasmanti e turismo estremo.
Lo stile segue quello dei classici documentari, alternando immagini e descrizioni in stile narrativo, con voci sia in campo sia fuori campo, coniugando allo stesso tempo aspetti da reality.
Rispetto infatti ad altri programmi dello stesso genere, “Donnavventura” lascia che siano le protagoniste a descrivere luoghi e mete raggiunte.
Nella trasmissione vi è un susseguirsi di intense panoramiche su scenari mozzafiato, che si intervallano con scene di vita quotidiana delle ragazze stesse.
Con le loro inseparabili telecamere le reporter immortalano per i telespettatori di Donnavventura desolati scenari paradisiaci e incontaminati quanto affollatissime metropoli, immergendosi nelle abitudini e nelle usanze tipiche dei diversi Stati che attraversano lungo la tortuosa strada del Grande Raid.
Il tutto seguendo sempre le regole di un turismo responsabile.
Il punto di forza è che le protagoniste sono ragazze normali, senza nessuna esperienza di giornalismo né di televisione: questo ti permette di sognare guardando le immagini e immedesimarti, sperando un giorno di poter esser al loro posto.
Foto di Simona Marsella, selezioni al Rimini Wellness
Vuoi partecipare anche tu?
Bene, innanzi tutto verifica di avere le caratteristiche della Donnavventura ideale richieste dal programma: devi infatti possedere spirito di adattabilità, preparazione fisica ed ottimismo.
Ma anche una discreta abilità alla guida e buone doti comunicative e giornalistiche per poter scrivere reportage e trasmettere le informazioni e le emozioni più significative del viaggio al pubblico.
E infine, ma non per importanza, devi essere dotata di un grande spirito di avventura!
Certo non può mancare la bella presenza, questo è evidente, ma anche un po’ di fortuna.
Sul sito http://www.donnavventura.com puoi trovare tutte le informazioni necessarie (prima era presente anche un forum ma è stato rimosso): compila il form di partecipazione e se hai i requisiti verrai contattata per partecipare alle selezioni.
Di solito si svolgono da aprile a giugno in giro per l’Italia, per poi partire in spedizione per circa 100 giorni a fine agosto dopo una settimana di preparazione in ritiro.
Le selezioni consistono in provini davanti la telecamera e a volte prove fisiche di resistenza e abilità, ma ogni anno le regole possono cambiare.
Io ho provato più volte ma non ce l’ho fatta a partire, magari tu sarai più fortunata; in compenso però ho trovato tante nuove amiche.
Il programma va in onda su Rete 4 nella fascia oraria 13.50 – 14:50 per 10 puntate, da gennaio ad aprile; in estate solitamente vengono trasmesse le repliche dei raid passati, sullo stesso canale e stesso orario.
Ma se ti sei perso le puntate e hai voglia di rivederle subito non preoccuparti: sul sito videomediaset.it le trovi tutte!
In questo momento la spedizione in onda è quella nell’Oceano indiano, dal Madagascar a Dubai: a bordo dei famosi pick-up, quest’anno in versione bianca, le ragazze hanno attraversato Madagascar, Mauritius, Kenya, Seychelles, Emirati Arabi e Oman.
Foto di Simona Marsella, pick-up
Se poi vuoi saperne ancora di più puoi collegarti al sito http://www.donnavventura.com : troverai foto, video, backstage e i reportage scritti dalle ragazze durante la spedizione.
C’è anche un’interessante sezione con il dettaglio degli hotel e dei ristoranti provati durante il viaggio con le rispettive recensioni, riferimenti e voto finale.
Buona visione.
Simona
