Cascate Vittoria

Cascate Vittoria - Foto di Obliot

 

Se hai avuto la fortuna di stare su una passatoia a pochi metri da fiumi d’acqua fragorosa sai bene che le cascate rappresentano uno degli spettacoli naturali piu’ belli da vedere e toccare con mano.

Per tutti gli altri curiosi, e sono certa, tu sia tra questi suggerisco un elenco di cascate spettacolari da vedere nel tuo prossimo viaggio.

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1. Le cascate  del Niagara, sono tra le più conosciute e si trovano, letteralmente sul confine tra Stati Uniti e Canada, nella regione dei Grandi Laghi, lungo il corso d’acqua, che collega il lago Ontario al lago l’Erie.

Nei pressi delle cascate si sono sviluppate due città, Niagara Falls e Niagara Falls che contano 80.000 cittadini canadesi e 50.000 cittadini statunitensi: due stati, due città, due laghi e tre diverse cascate.

Una delle quali, le Horseshoe falls (le cascate a forma di cavallo) si trovano in Canada, e le altre due, sul suolo statunitense, le American Falls e le Bridal Veil Falls (cascate a velo nuziale), con in mezzo a queste impressionanti acque tuonanti, lo sperone di roccia delle Goat Island (Isola delle Capre).

Grande pubblicità l’hanno avuta dal film “Niagara” girato nel 1953 con Marilyn Monroe come protagonista: ma sono anche, da molto tempo, meta tradizionale per viaggi di nozze dei nord americani, forse anche a causa della leggenda che le riguarda, su Lelawala, una bella ragazza obbligata dal padre a fidanzarsi con un ragazzo che ella non amava.

Piuttosto che sposarsi, Lelawala scelse di sacrificarsi al suo vero amore He-No, il Dio Tuono, che abitava in una caverna dietro la cascata a ferro di cavallo.

Così Lelawala pagaiò sulla sua canoa nel fiume Niagara e precipitò dal bordo della cascata dove venne raccolta da He-No: i loro spiriti, secondo la leggenda, vivono uniti per l’eternità, sotto le cascate.

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2. Le cascate Vittoria, nello Zambia/Zimbabwe sono state scoperte dall’esploratore David Livingstone che le dedicò alla Regina Vittoria, tuttavia la gente del posto continua a chiamarle Mosi-oa-Tunya, ‘fumo tonante’.

A monte delle cascate il fiume Zambesi presenta numerose isolette coperte di vegetazione, il cui numero incrementa man mano che ci si avvicina alle cascate.

Queste ultime iniziano quando lo Zambesi precipita in uno stretto dirupo largo circa 120 metri, e la cui altezza varia dagli 80 metri sul lato destro, ai 105 metri nella parte centrale (circa il doppio dell’altezza delle cascate del Niagara).

La grande massa d’acqua, cadendo nel dirupo, genera una nebbia di gocce d’acqua che sale ad oltre 1.600 metri di altezza, ed è visibile da una distanza di 40 km.

Il salto di 108 m del fiume Zambesi genera suggestive nubi d’acqua nei periodi da ottobre a dicembre: il periodo migliore per scattare suggestive fotografie.

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3. Il Salto Angel è la cascata più alta del mondo (979 metri), con un tratto di caduta ininterrotta dell’acqua di 807 metri…

Si trova in piena foresta amazzonica del Venezuela, e sovrasta la Gran Sabana in un’area di non facilissimo accesso: l’area circostante la cascata é infatti coperta di fitta giungla e savana, mentre la più vicina località è il villaggio di Canaima.

Da qui l’unico modo per visitare il Salto Angel é partecipare ad un’escursione a bordo di un aereo e in seguito è necessario prendere un piccolo battello, dato che la via fluviale è il solo modo di raggiungere le cascate.

Un escursione da fare preferibilmente in due (tre) giorni partecipando alle numerose escursioni proposte con pacchetto viaggio dalle agenzie locali.

Una curiosità: il nome del Santo Angel lo deve al suo scopritore, un pilota americano, Jimmy Angel, che nel 1937 scoprì accidentalmente la cascata dopo esser atterrato con il suo aereo sulla cima dell’Ayuyantepui (che significa “Montagna del dio del male” in lingua Pemòn).

La popolazione locale dei Pemón si dimostra più romantica chiamando il Santo Angel “cascata dell’abisso”, perché nella stagione calda l’acqua evapora prima di toccare il suolo.

E tu?

Di che cascata sei?

Articolo di
Bianca Ferracani