Greenwich Market insegna

Greenwich Market insegna - Foto di Cristiano Guidetti

 

Prima di cominciare ti devo precisare 2 cose importantissime!

Numero 1: il giorno giusto per andare a Greenwich è la domenica;

Se vai in altri giorni della settimana troverai molto meno di quello che ti sto per raccontare, a te la scelta.

Numero 2: non pronunciarlo “Grinuoicc”! Lo so che lo hai già fatto 🙂 ma si potrebbero incavolare… si dice “Grinicc”.

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Per arrivarci il modo più veloce è prendere la DLR (Docklands Light Railway), metropolitana leggera di superficie, da una delle stazioni servite; le più note sono Bank, Stratford, Tower Hill, ma ce ne sono molte altre, ti basta guardare sulla mappa della metro (sono le linee bianche/azzurre con quasi tutte le fermate attrezzate per i diversamente abili, nella parte est di Londra).

La fermata giusta per Greenwich è “Cutty Sark for maritime Greenwich”... no, non mi sbaglio, lo so c’è anche quella “Greenwich” ma per il giro che voglio farti fare la migliore è questa.

Problema: la domenica la DLR è saltuariamente (io aggiungo troppe volte) chiusa per lavori.

Come fare?

La soluzione sempre valida è quella del bus, comodo, economico e impiega praticamente lo stesso tempo (ricordati che è domenica… molto meno traffico).

Le linee più comode sono la 199, che si prende a Canada Water (lì ci arrivi con la metro) o addirittura prendi la linea 188 direttamente dal centro, in Russel Square (zona British Museum per intenderci) e ti godi 35/40 minuti di tragitto, magari dal piano alto del bus.

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Ok… siamo arrivati a Greenwich e per essere precisi ci troviamo in Greenwich High Road, la via principale del quartiere, appena all’uscita di “Cutty Sark” station.

La prima cosa da fare, durante la mattinata, prima che arrivi la bolgia pomeridiana è quella di fare un giro al Greenwich Market, storico mercato londinese fra i più amati da sempre.

Non è un mercato come i nostri, ci sono sì, tante bancarelle ma sono strutture fisse poste sotto una struttura coperta.

La domenica ci trovi stands di vestiario, massaggi, libri usati, oggetti per la casa, gioielli, tutta merce di qualità medio alta.

Il meglio però viene dato dal mercato alimentare, il tuo palato, sempre che il tuo stomaco sia grande abbastanza, potrà permettersi di fare il giro del mondo!

Ogni bancarella cucina piatti di un paese diverso: Spagna, Portogallo, Inghilterra, Polonia, Thailandia, Etiopia, tutto il Nord Africa, Italia, e smetto solo perchè divento noioso ma ci trovi veramente ogni ben di Dio.

Profumi (e odori) si mischiano e ti faranno perdere ogni possibile potere decisionale… sarai semplicemente attratto da ogni postazione.

Per la cronaca, la bancarella italiana aveva cibi di alta qualità (che io non ho provato) ed era presa d’assalto da frotte di gente locale… prosciutti di parma, salami, parmigiano reggiano e arancini di riso, tutto con prezzi “altissimi” (sono stato educato, non voglio essere volgare… ma dovrei).

Greenwich Market stand

Greenwich Market stand - Foto di Cristiano Guidetti

 

Il consiglio migliore che posso darti è quello di comprare la pietanza (meglio LE pietanze) che più ti ispira e se il tempo lo permette mangiarlo all’aperto al Greenwich Park, luogo che vedremo successivamente.

Per la cronaca: del Greenwich Market ne ho parlato – consigliandolo – anche sul sito Minube.

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Prima di cominciare a pensare al cibo però ti porto in un altro posto.

Uscendo dal Greenwich Market, sempre dalla parte di Greenwich High Road, scendi su questa via verso sud, procedendo verso il centro vero e proprio del quartiere, e percorsi qualche centinaio di metri, non più di 10 minuti a piedi ti imbatterai in un altro mercato, anche lui aalestito solo la domenica.

Si chiama Clocktower Market, perchè vicino ad una torre con orologio, ed è un piccolo agglomerato di bancarelle poste in una piccola piazzetta, con tanti piccoli oggettini… ok basta altrimenti sembra che stia di un mercato in miniatura.

Comunque è davvero un piccolo mercato con tante cianfrusaglie, memorabilia, vestiti usati ma con una bella atmosfera artistica e vintage.

Vale soprattutto per i personaggi presenti, singolari e unici nel loro modo di presentarsi.

Mentre torni verso il Greenwich Market (ma anche prima… mentre ti rechi al Clocktower Market) butta uno sguardo al quartiere in cui stai passeggiando; Greenwich è molto ricco di locali e ristoranti, ce ne sono parecchi che rientrano nella categoria “trappole per turisti” ma tanti altri sono davvero carini.

Continueremo nel prossimo articolo la nostra passeggiata domenicale nel quartiere di Greenwich a Londra e ti porterò al Greenwich Park, al National Maritime Museum e condividerò con te alcune chicche “da locale”.

Un saluto,
Cristiano