Vuoi andare ad alloggiare in un posto diverso, non il solito albergo, non la solita catena che ha stanze uguali a New York e a Delhi, qualcosa di un po’ più a contatto con la realtà del luogo?
Con queste idee ti propongo una serie di soluzioni e il viaggio può proprio partire da qui, perché no?!
Al posto di scegliere la meta e poi l’alloggio si può anche provare a fare il contrario.
E da qui ho trovato un’alternativa alla solita sistemazione.
Hai mai pensato di dormire a casa dei pescatori?
Lontano dal mondo, silenzio e relax, questa è ad esempio un’opzione da valutare in Croazia.
Si parla di vacanze isolate, lontano dalla routine di tutti i giorni.
C’è chi vive questi periodi come vero relax lontano dal mondo e “manager tutto lavoro e cellulare” si trasformano in improbabili Robinson Crusoe.
Queste abitazioni erano utilizzate come rifugio durante la pesca e sono successivamente state rese abitabili.
Generalmente l’accesso avviene dal mare e l’ideale è soggiornare almeno una settimana.
Sono proprio i proprietari a portarti all’abitazione e a venirti a riprendere a fine soggiorno, anche se a volte vi è la possibilità di noleggiare una barca ed essere leggermente più indipendenti.
Inutile dire che questo tipo di case sono ubicate in splendide baie che difficilmente ti capiterà di visitare con altri tipi di viaggi.
Una zona della Croazia dove questo tipo di alloggi sono frequenti è la Dalmazia e si trovano appartamenti per due persone anche a 80 euro al giorno (in alta stagione).
Puoi trovare molte scelte alle isole Kornati, Zut, Dugi Otok, Murter.
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Molto spesso ci sono però alcune restrizioni che devi rispettare, come l’utilizzo delle apparecchiature elettriche, l’eventuale assenza di una doccia in casa perché… l’acqua calda è quella esterna, del serbatoio scaldato dal sole.
Inoltre l’acqua tendenzialmente non arriva tramite acquedotti, ma è raccolta in cisterne, quindi è essenziale un suo uso consapevole.
Ma forse è un sacrificio ammissibile, se consideri di svegliarti la mattina e far colazione circondato solo da mare, sole e natura nella massima pace e tranquillità.
E la luce?
Anche su questo punto la situazione è molto spartana: nessun collegamento alla rete, a volte solo dei pannelli solari, ma comunque tutto molto limitato.
A questo link trovi una serie di opzioni e ogni proposta è completa di immagini, costi e disponibilità.
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Anche la Norvegia non è da meno e, anche qui, potresti fare un soggiorno dello stesso tipo in sistemazioni, dette “rorbu”, anche se potrai decidere di interrompere l’eremitaggio e unirti ai pescatori!
I costi variano a seconda del tipo di appartamento, se più o meno nuove o per i servizi extra, che eventualmente puoi richiedere.
Un’indicazione di prezzo è circa 100 euro a notte per una casetta con almeno due camere da letto.
Sul sito
puoi valutare la disponibilità di alcune di queste case.
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In Italia l’isola di Ponza, meta direi non low cost, ha una serie di appartamenti di pescatori in affitto.
Ovviamente, seguendo lo stile stesso dell’isola, sono tutti finemente ristrutturati (anche se mantengono le linee storiche originarie), non immersi nel nulla più totale, come quelli di cui ti parlavo in Croazia, ma sicuramente da valutare, dato l’incanto dell’isola stessa.
A questo link puoi trovi delle opzioni.
Altro link che ti segnalo è invece più generale, per selezionare strutture in Paesi diversi, dalla Finlandia ai Paesi Bassi, con anche le valutazioni di chi vi ha già soggiornato.
Articolo di
Irene