Santa Teresa di Gallura – Foto di Steffi_Franco

Santa Teresa di Gallura, come dice il nome si trova in Gallura, nella parte nord della Sardegna proprio su quella punta dell’isola che protende verso la Corsica e che sembra volerla raggiungere… in fondo dista solo 11 miglia.

E’ una cittadina molto vivace e attiva, un luogo molto piacevole dove trascorrere le vacanze estive, perchè sorge in una delle zone più belle e in posizione strategica per visitare molte delle bellezze che rendono famosa la Sardegna.

Innanzitutto è vicinissima all’Arcipelago della Maddalena, di cui ti parlo diffusamente in questo articolo, ma è abbastanza prossima anche alla super acclamata Costa Smeralda, e nello spazio di una giornata si può visitare tutto il nord della Sardegna che offre panorami diversissimi tra loro, dalle spiagge bianchissime alle coste rocciose della Costa Paradiso.

Ma torniamo al paese, che ha la caratteristica peculiare di essere a pianta romana, cioè con un impianto urbano fatto di una rete di vie che si incrociano perpendicolarmente, forma tipica degli insediamenti piemontesi di origine militare.

Un luogo storico di particolare interesse è la Torre di Longosardo (edificata attorno al XVI secolo per ordine del re di Spagna Filippo II) situata sul lembo di roccia più estremo del paese, inoltre notevole importanza archeologica sono i siti nuragici di Lu Brandali e La Testa risalenti all’età del bronzo.

Il suo porto, ha una certa importanza per le imbarcazioni da diporto ma è fondamentale perchè assicura i collegamenti giornalieri turistici e merci con la Corsica attraverso le Bocche di Bonifacio.

***

Vediamo ora una panoramica delle spiagge più belle e meritevoli nei dintorni di Santa Teresa di Gallura.

La spiaggia più importante è quella a cui si accede proprio dal centro del paese, Rena Bianca, ti lascio immaginare perchè questo nome, è protetta dal vento di ponente dalla penisola di Municca e dall’isolotto di Municchedda e da questa spiaggia si può ammirare la Torre di Longosardo.

Durante le belle giornate è possibile ammirare le bianche falesie della costa della Corsica.

La spiaggia, lunga circa 700 metri, è formata da una sabbia finissima che in alcuni tratti assume riflessi rosa per la presenza di minuscoli frammenti di corallo.

L’acqua è sempre limpidissima e bassa, particolarmente adatta per i bambini.

Altra spiaggia famosa è Santa Reparata, sabbiosa con calette rocciose e macchia mediterranea.

Il vento dominante è il Ponente mentre è riparatissima dal Levante.

I fondali limpidissimi e le ricche scogliere che racchiudono in se la baia la rendono uno dei luoghi preferiti dai sub.

Passeggiando sulla battigia è possibile trovare nella sabbia delle bellissime conchiglie con riflessi di madreperla chiamate “Occhi di Santa Lucia”.

Ma sicuramente il luogo più caratteristico della zona di Santa Teresa di Gallura, che la rende famosa, e che anch’io ricordo con più trasporto è Capo Testa, perchè è unico nel suo genere.

Capo Testa è una penisola, che si trova di fianco rispetto a Santa Teresa, e si affaccia sulle Bocche di Bonifacio, è collegata alla terraferma da uno stretto istmo, lungo il quale si estendono due spiagge, ma  il promontorio è costituito da rocce granitiche erose dal vento.

Un tempo era utilizzata dai romani sia per la posizione strategica sia per approvvigionarsi del granito presente, che veniva estratto e trasportato a Roma; si dice che le colonne del Pantheon, come molti altri particolari dei monumenti di Roma, siano costruite con il granito di Capo Testa.

Sulla punta del promontorio di Capo Testa è presente un faro di fondamentale importanza per la navigazione nel tratto di mare delle Bocche di Bonifacio, ma non si può raggiungerlo liberamente in quanto la zona è recintata.

Attraversare con l’auto quello stretto tratto di terra che collega la Sardegna a questa “testa” di roccia è bellissimo, perchè il mare ti avvolge da entrambi i lati con i suoi colori sfumati verso il bianco della sabbia, e poi si giunge in una terra fatta di rocce rosate che non hanno l’aspetto tipico della Sardegna, ma se si sale su quelle più alte si domina un panorama unico, con lo sguardo che tocca la vicina Corsica e il mare scuro profondo delle Bocche.

Spiaggia de La Marmorata, è una grande spiaggia di sabbia bianca con calette rocciose e macchia mediterranea.

La zona si trova nel tratto di costa più settentrionale della Sardegna ed offre l’impareggiabile scenario dell’Arcipelago della Maddalena.

Qui soffia il vento Grecale (nord-est) molto ricercato dai surfisti.

Anche se si trova a 8 km da Santa Teresa verso Castelsardo la spiaggia Rena Majore merita di essere menzionata, perchè è una spiaggia stupenda che si estende per circa un chilometro nei pressi della foce del rio Cantaru.

E’ formata da una sabbia bianchissima e finissima, che la forza del mare e del vento hanno lentamente spinto verso l’interno, formando una distesa di sabbia e dune che rappresenta lo scenario di sfondo della spiaggia, insieme alla macchia mediterranea.

Anche la spiaggia di Cala Spinoza merita di essere menzionata, si raggiunge seguendo la strada per il faro di Capo Testa.

Lo scenario che la cala offre è veramente maestoso per il complesso granitico che la caratterizza.

L’ accesso non facile la rende poco affollata e consente bagni solitari alla scoperta di scenari subacquei di grandissima suggestione, infatti i giganteschi massi granitici che si ammirano sulla costa precipitano e continuano anche sotto il livello del mare.

La cala è prevalentemente riparata e offre uno specchio di mare sempre tranquillo.

Se sei tentata/o da una vacanza nella splendida Sardegna, fai bene!!!

Puoi consultare i numerosi articoli che io e le mie colleghe di Viaggio Vero abbiamo dedicato a questa meraviglia della natura, in particolare quelli dedicati alla prenotazione di viaggio e alloggio sull’isola.

Articolo di
Alessia Scarparo