Roma, veduta notturna – Foto di Alessandro Spolaore
Anche oggi ti parlo di Roma, la nostra splendida capitale, ma vorrei affrontare la visita attraverso un inedito punto di vista, quello delle terrazze o dei tetti dei monumenti più famosi.
CUPOLA DELLA BASILICA DI SAN PIETRO
La cupola di San Pietro, ultima grande opera di Michelangelo, ha un diametro di circa 43 metri ed è impostata su quattro arcate che poggiano su quattro piloni di 71 metri di perimetro.
Quando l’artista morì era già stato alzato il tamburo sul quale si aprono 16 finestre.
Fu Giacomo della Porta a portare a termine il lavoro con la costruzione della calotta, alzandola di circa 10 metri rispetto al progetto di Michelangelo e facendole perdere la forma rotondeggiante prevista dal progetto originale.
L’altezza da terra è di oltre 136 metri.
Successivamente furono realizzati i mosaici su cartoni del Cavalier D’Arpino.
Orari:
invernale
1° ottobre – 31 marzo ore 08.00 – ore 17.00
estivo
1° aprile – 30 settembre ore 08.00 – ore 18.00
Costo del Biglietto
– Ascensore fino al livello terrazzo e si prosegue a piedi (320 gradini) Biglietto € 7.00
– Salita a piedi 551 gradini Biglietto € 5.00
– Riduzioni per scuole sono possibili presentando alla cassa una attestazione dell’Istituto con l’elenco dei partecipanti. Biglietto ridotto € 3.00
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CASTEL SANT’ANGELO
Roma Castel Sant’Angelo – Foto di Alessandro Spolaore
Edificato intorno al 123 d.C. come sepolcro per l’imperatore Adriano e la sua famiglia, Castel Sant’Angelo ha un destino atipico nel panorama storico-artistico della capitale.
Mentre tutti gli altri monumenti di epoca romana vengono travolti, ridotti a rovine o a cave di materiali di spoglio da riciclare in nuovi, moderni edifici, il Castello – attraverso una serie ininterrotta di sviluppi e trasformazioni che sembrano scivolare l’una nell’altra senza soluzione di continuità – accompagna per quasi duemila anni le sorti e la storia di Roma.
La terrazza è dominata dalla grande statua bronzea dell’Angelo, fusa nel 1752 dal fiammingo Peter Anton van Verschaffelt, che svetta dall’alto di un basamento di travertino.
In alto, a sinistra dell’Angelo, troviamo la cosiddetta campana ‘dei condannati’ o ‘della misericordia’, che il cui lugubre rintocco annunciava le esecuzioni capitali che avevano luogo nel sottostante Cortile delle Fucilazioni.
Orario di apertura
Dal martedì alla domenica, dalle ore 9.00 alle 19.00; la biglietteria chiude alle 18.30
Chiuso il lunedì, il 25 dicembre ed il 1° gennaio
Biglietti
Il biglietto ordinario è 5,00 Euro, che può aumentare in coincidenza di mostre o eventi speciali.
I biglietti possono essere prenotati on line sul sito
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IL VITTORIANO
Il Vittoriano (Altare della Patria) – Foto di Alessandro Spolaore
Il Monumento nazionale a Vittorio Emanuele II, meglio conosciuto con il nome di Vittoriano, viene spesso chiamato Altare della Patria, da quando esso accoglie il milite ignoto.
Il termine Vittoriano potrebbe indurre a pensare che sia un tributo alla vittoria: in realtà deriva dal nome di Vittorio Emanuele II di Savoia, primo Re d’Italia, cui il complesso monumentale è dedicato.
Un paesaggio mozzafiato si può ammirare solo dalla terrazza delle Quadrighe, il belvedere più alto e ampio sulla Città Eterna, sulla terrazza dove diorami aiutano a orientarsi tra cupole e colli; e 4 cannocchiali permettono di scrutare la città fino al mare, dall’alto di 80 metri.
Il costo di ascensione (e discesa) è di 7 euro (gratis sotto i 10 anni, 3,50 per under 18 e over 65).
Dalle 9,30 alle 19,30, venerdì e sabato fino alle 23.30.
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IL COLOSSEO
Anche se dentro il Colosseo non si sale molto alti è sempre un’esperienza entrarci.
Il Colosseo, originariamente conosciuto come Anfiteatro Flavio o semplicemente come Amphitheatrum, è il più famoso anfiteatro romano, ed è situato nel centro della città di Roma.
In grado di contenere fino a 50.000 spettatori, è come detto il più grande e importante anfiteatro romano, nonché il più imponente monumento della Roma antica che sia giunto fino a noi.
Il nome “Colosseo”, che deriva dalla vicina statua del Colosso del Dio Sole (adattamento del Colosso di Nerone), si diffuse solo nel medioevo.
Ben presto l’edificio divenne simbolo della città imperiale, espressione di un’ideologia in cui la volontà celebrativa giunge a definire modelli per lo svago del popolo.
E’ un simbolo della città e una delle sue maggiori attrazioni turistiche.
Orario di apertura ultima domenica di marzo al 31 agosto dalle 9:00 alle 19:30
Settembre dalle 9:00 alle 19:00
Ottobre dalle 9:00 alle 18:30
da Novembre al 15 febbraio dalle 9:00 alle 16:30
dal 16 febbraio al 15 marzo dalle 9:00 alle 17:00
16 marzo a ultimo sabato di marzo dalle 9:00 alle 17:30.
Chiuso il 1 gennaio, 25 dicembre
Prezzo d’entrata: € 9,00 + 3,00 per supplemento mostre (€ 4,50 + 3,00 per i cittadini della Unione Europea tra i 18 e i 24 anni)
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TRINITA’ DEI MONTI
Dalla scalinata si può ammirare un meraviglioso punto di vista sul centro di Roma, vale la pena fare la fatica di salire i 135 gradini.
Piazza di Spagna, con la scalinata di Trinità dei Monti, è una delle più famose piazze di Roma.
Deve il suo nome al palazzo di Spagna, sede dell’ambasciata dello stato iberico presso la Santa Sede.
La monumentale scalinata di 135 gradini fu inaugurata da papa Benedetto XIII in occasione del Giubileo del 1725; essa venne realizzata (grazie a dei finanziamenti francesi del 1721-1725) per collegare l’ambasciata borbonica spagnola (a cui la piazza deve il nome) alla chiesa di Trinità dei Monti.
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IL PINCIO
La Terrazza di Roma.
Il colle più bello di Roma è immerso nel verde di Villa Borghese e può contare su uno dei panorami più belli del mondo: quello della Terrazza del Pincio ci è invidiato da tutti.
Ammirare dall’alto un tramonto che cala sulla Cupola di San Pietro e tutti i principali monumenti che fanno grande il nome di Roma è uno spettacolo che toglie inevitabilmente il fiato.
Dalla Terrazza del Pincio di Piazza Napoleone I chiunque resta estasiato alla vista di un panorama capace di comprendere gran parte del centro storico di Roma (compresa la Cupola di San Pietro e Castel Sant’Angelo), e offrire in serata il sole che tramonta dietro Monte Mario.
Pincio – Come arrivare
Il modo più semplice per arrivare ad ammirare la Terrazza del Pincio è quello di giungere a Piazza del Popolo scendendo alla fermata metro A Flaminio a 50 metri dalla piazza e poi affrontare la rampa che porta alla terrazza.
Altrimenti si può scendere alla fermata metro Piazza di Spagna e una volta salita la scalinata di Trinità dei Monti, lasciarsi la chiesa sulla destra e proseguire per circa un km fino a sfociare a Piazza Napoleone I.
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Altri luoghi dove poter ammirare un bellissimo panorama soprattutto al tramonto e sono:
Il Gianicolo, da Piazza Garibaldi si sale al Gianicolo.
Monte Mario che offre una vista panoramica completamente diversa da quelle descritte fino ad ora, è forse una veduta più realistica della città.
E per concludere, Santa Sabina.
Articolo di
Alessia Scarparo