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Era il 1995 quando il un signore irlandese Gordon Ivor Stone (per gli amici il “Sig. Gordonsky”), lavorando come organizzatore di eventi nell’isolotto Strelicky di Praga, distribuì agli ospiti dell’evento copia della mappa locale personalizzandola con personali annotazioni e appunti presi sulla città.

Diede vita, per il momento inconsapevolmente, alle City Spy Map.

=> http://www.thespymap.com

Due anni più tardi seguì la mappa di Berlino e nel 1999 quella di Budapest.

Oggi le City Spy maps sono diventate 12; Amsterdam, Barcellona, Firenze, Cracovia, Wrocklav, Cesky Krumlov, Vienna, Riga e Vilnius si sono infatti aggiunte negli anni alle tre precedenti e sono in pubblicazione quelle di Belgrado, Stoccolma ed Istanbul.

Molte città dell’Est Europa dunque, che sono certa nel giro di qualche anno diventeranno mete ambite dal turista italiano e non solo.

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Queste guide sono un ottimo modo per scoprirne tutti i segreti ed essendo scritte da backpackers curiosi e vogliosi di condividere le loro scoperte (spesso a basso costo), sono una garanzia per chi vuole esplorare queste belle città: consigli, divertimento, servizi e alloggi recita il sito, ma le City Spy Map sono molto di più.

Un groviglio di curiosità sugli abitanti, sulla città, sulla cucina locale, sulla lingua e un piccolo dizionarietto con la traduzione inglese/lingua locale delle frasi di utilizzo più comune.

Cosa fare, dove andare, chi vedere in città; in poche righe il top di monumenti, musei, chiese, sinagoghe, parchi: niente sfugge all’occhio attento e votato al risparmio dei giovani che scrivono queste piccole, tascabili mappe.

Basterà inoltre girare la mappa per avere disponibile la cartina della città con l’indicazione dei luoghi di maggiore interesse in formato cartoon: spiritosa ma precisa.

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Le informazioni sul retro a prima vista sono incomprensibili ma basta conoscere le regole di lettura della mappa: 4 colori racchiudono i testi per sezioni tematiche.

Il rosso contiene informazioni relative ai caffè, take away, cucina locale ed internazionale, punti informativi e luoghi dove accettano le carte di credito.

Nei riquadri in verde troverai ogni tipo di informazione relativa alle sistemazioni con informazioni utili quali il numero delle camere a disposizione, la possibilità di usufruire della cucina, la disponibilità di wi-fi, bici a noleggio, servizio di lavanderia, presenza di colazione e facilità per piccoli animali domestici e bambini.

Il riquadro arancione racchiude invece informazioni relative ai pubs e ai clubs della città.

Mentre quello azzurro fornisce consigli su cinema, teatri, zone shopping e partenze di tour guidati.

I vari siti e luoghi di interesse sono spesso affiancati da un numero che individua il numero di autobus (o di metro se presente) con il quale poter raggiungere la zona.

Le guide sono disponibili in inglese e ogni anno vengono ristampate e arricchite di tanti consigli e informazioni e il tutto è assolutamente gratuito.

Le mappe sono reperibili in numerosi locali, ostelli e luoghi pubblici delle città sopra indicate e in ogni città potrai trovare oltre la propria mappa anche quella delle altre città.

E così ad Amsterdam ad esempio potrai trovare 66.000 guide locali e 12.000 edizioni “europee”, a Cracovia 55.000 mappe locali e 6.000 edizioni delle altre città.

Le guide sono disponibili sul sito in formato pdf comodamente stampabile e presto, ci assicura il team delle city map, saranno disponibili anche per l’I-Phone.

Pratiche, divertenti, colorate, forse un po’ confusionarie nella grafica ma questo si può facilmente perdonare a delle mappe che racchiudono in così poco spazio milioni di informazioni e consigli utilissimi.

Articolo di
Bianca Ferracani