Foto di Simona Marsella – la Punto ai lati del deserto mauritano
Ti ricordi quando per Capodanno, Irene ci ha proposto un viaggio alternativo on the Road???!!
Ebbene, io ho seguito il suo suggerimento e sono una fra le intraprendenti e impavide partecipanti del charity rally Dogon Challenge edizione 2010 (http://www.dogonchallenge.com)!
Insieme ad altri 4 amici abbiamo formato un team, i Wacky Racers (http://www.wackyracers.it), e ci siamo buttati a capofitto in questa avventura.
Siamo partiti da Milano il 26 Dicembre a bordo di una Punto rossa fiammante del ’97 vestita a festa per l’occasione, e abbiamo percorso più di 8000 km attraversando Europa, Marocco, Sahara Occidentale e Senegal per arrivare finalmente in Mali, a Bamakò, nelle prime ore del 9 Gennaio.
E’ stata un’esperienza incredibile, resa ancora più straordinaria dal fine ultimo del viaggio, cioè la raccolta fondi a sostegno della onlus Abarekà Nandree che supporta diversi progetti di solidarietà, progetti i cui risultati abbiamo potuto vedere con i nostri occhi, ma di questo ti racconterò in seguito.
Non vuoi sapere come siamo riusciti a mettere in piedi tutto in meno di 3 mesi?
Non è stato semplice organizzare, ma con il supporto di Partenza Intelligente, associazione responsabile dell’organizzazione della manifestazione, e un po’ di intraprendenza e collaborazione di tutti ci siamo riusciti.
Il primo passo, dopo aver formato il team, è stato la ricerca e l’acquisto di una macchina che avesse meno di 15 anni e di 70 cavalli ma che al tempo stesso ci garantisse di arrivare sani e salvi a destinazione.
Una volta individuata sul sito autoscout24.it ci siamo dedicati, oltre alle pratiche annesse come passaggio di proprietà e assicurazione, alla sua preparazione per un viaggio del genere: piastra per proteggere la coppa dell’olio, acquisto ricambi comprese gomme di scorta, check up completo.
Foto di Simona Marsella – la scuola comunitaria supportata da Abarekà Nandree
A questo punto, una volta stabilito l’itinerario nei dettagli, siamo passati alle pratiche burocratiche come i visti per il Mali e la Mauritania, le vaccinazioni obbligatorie e consigliate, la raccolta di informazioni utili e l’acquisto del volo di ritorno, visto che le vetture vengono lasciate in beneficenza sul luogo.
Parallelamente abbiamo realizzato un nostro sito internet e siamo partiti alla ricerca di sponsor per la spedizione, sia per abbattere le tante spese di viaggio, sia per portare più fondi alla onlus.
Abbiamo cosi organizzato tre eventi a Milano, Bologna e Roma, città di origine di noi membri del team, realizzato e venduto gadget e coinvolto più amici e parenti possibili.
Ora non mi resta che raccontarti del Viaggio, paese per paese, a partire dal prossimo post…
Foto di Simona Marsella – il team Wacky Racers