Monte Bianco – Foto di Andreas68
Sono passati ormai tantissimi anni da quando intrapresi questo viaggio attraverso il maestoso Monte Bianco con la mia famiglia.
Ero piccola, non più di 12 o 13 anni, e i miei genitori portavano spesso, me e mia sorella, in questi viaggi avventurosi dove si partiva in auto senza prenotare solo con l’itinerario in testa e a volte pure quello veniva cambiato in corsa.
Quell’anno a mio papà venne l’idea di portarci in Val d’Aosta a vedere il Monte Bianco, la cima più alta d’Italia, e addirittura addentrarci nelle sue rocce grazie al Traforo scavato al suo interno per raggiungere la Francia e poi da lì la Svizzera.
Fu un viaggio bellissimo che ricordiamo tutti con grande nostalgia, durante un inverno freddissimo in cui cadde molta neve e quindi anche il panorama che ci accompagnò fu degno di una favola.
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Quando si arriva nella cittadina di Courmayeur ciò che colpisce soprattutto sono le vette, altissime, imponenti, e completamente innevate che ti circondano e ti rapiscono.
Courmayeur si è meritata l’appellativo di “perla delle Alpi” per la straordinaria bellezza del paesaggio che la circonda, per l’armonia della sua architettura di montagna, per la lunga tradizione di ospitalità.
E’ la più famosa e antica stazione alpina italiana,sovrastata dal maestoso scenario della catena del Monte Bianco, e si trova collocata in una conca a 1.224 metri di altitudine.
Courmayeur è nata turisticamente alla fine del XVII secolo come stazione termale, per la bontà delle sue acque minerali e oggi è una delle più importanti stazioni sciistiche al mondo, con 100 km di piste e 21 impianti di risalita che arrivano fino a 3.400 mt, sempre sorvegliati dalla punta del Bianco dai suoi 4.810 mt…. è impressionante!
Io non ci ho sciato ma già allora era uno dei comprensori più decantati delle Alpi, e la stagione sciisticca, date le notevoli altezze si prolunga fino a fine aprile.
Una volta visitata Courmayeur, il nostro itinerario prevedeva di attraversare il Traforo, che emozione…
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Il Traforo del Monte Bianco collega l’Italia alla Francia e le due città di Courmayeur e Chamonix, in Alta Savoia.
E’ stato costruito insieme dalle due nazioni tra il 1957 e il 1965, è lungo 11 km e 600 mt di cui 7 km e 600 mt in territorio francese e i restanti 4 km in territorio italiano.
Ha un’altitudine di 1.381 m sul versante italiano, raggiunge una punta a metà galleria di 1.395 mt e scende a 1.271 mt sul versante francese.
Si tratta di un lungo tratto autostradale a pagamento a due corsie di marcia, e per circa metà percorso ci sono oltre 2 km di roccia sopra la galleria.
E’ rigorosamente obbligatorio rispettare i limiti di velocità (min 50, max 70 km/h) e la distanza di sicurezza (150 m), tutta la galleria è sotto stretto controllo video.
Sembra una lunga galleria (per molti anni è stata la più lunga galleria autostradale del mondo) e nulla più ma ha un fascino tutto particolare, soprattutto se vissuta e vista con gli occhi di una bambina, io ne ho un ricordo quasi magico.
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Al di là del traforo si sbuca a Chamonix, altra cittadina che condivide con quella italiana il meraviglioso panorama e le cime altissime.
Chamonix è una città di montagna, piena di vita, con un patrimonio architettonico ricco di storia: il priorato (Maison de la montagne), gli alberghi di lusso, le chiese barocche tra le quali quella d’Argentière.
Il museo alpino e il centro espositivo Tairraz attireranno i visitatori appassionati di storia.
Approfitta dei trasporti gratuiti all’interno della valle per scoprire il fascino dei centri abitati, delle frazioni e delle semplici località che la arricchiscono, con un particolare potere seduttivo.
I comprensori sciistici di Chamonix sono aperti da dicembre fino all’inizio di maggio, a seconda delle condizioni d’innevamento.
A Chamonix si può sciare su 3 principali versanti:
– Brévent /Flégère orientato completamente a sud, di fronte alla catena del Monte Bianco,
– les Grands Montets sul versante nord, sovrastante il villaggio d’Argentière,
– il comprensorio di Balme, alla sommità della valle, al limite con la frontiera svizzera.
Ecco un po’ di siti per le informazioni:
=> Tunnelmb
=> Courmayeur Mont Blanc
=> Chamonix
Articolo di
Alessia Scarparo
