Marmolada – Foto di bushpig [goph51]
Un po’ di tempo fa ti parlai del Sellaronda, il giro “sci ai piedi” che collega quattro passi montani intorno al massiccio del Sella.
Oggi ti racconto di un altro carosello sciistico, il Giro della Grande Guerra.
Confesso di non averlo ancora provato, ma di essermi informata per poterlo fare al più presto.
Intanto ti do alcune informazioni per inquadrarlo e farti capire se invoglia anche te…
Bisogna sicuramente partire alla mattina molto presto, perchè il giro si preannuncia lunghino, circa 6/7 ore.
Questo tour si snoda attorno al Col di Lana, nel cuore dei monti che furono teatro di scontri nel primo conflitto mondiale ed è un percorso di circa 75 Km, un terzo dei quali da percorrere con gli sci ai piedi, 14 impianti di risalita, 3 trasferte con lo skibus e un traino con i cavalli.
I resti di postazioni militari e gallerie che si incrociano durante il giro sono notevoli (Sass de Stria, Lagazuoi, Tofane, Marmolada, Padon), e il panorama è quello delle più belle cime delle Dolomiti (Civetta, Pelmo, Cinque Torri, Tofane, Fanis, Sella).
Si può effettuarlo autonomamente in 6 ore circa, ma sono a disposizione anche accompagnatori per i meno esperti.
Il percorso inizia da Alleghe, una delle quattro stazioni sciistiche del Civetta, ma è percorribile da un qualsiasi altro punto dell’itinerario.
Quasi ottanta chilometri tra storia e natura, lungo piste perfettamente innevate, altitudini esaltanti, panorami unici al mondo, cascate di ghiaccio.
Un percorso spettacolare, alla portata di tutti, che si snoda ai piedi delle cime più famose.
Si può partire dal Civetta, con uno skibus gratuito che porta al rifugio Fedare a Passo Giau, dove parte la seggiovia che sale al rifugio Averau.
Alle Cinque Torri si possono vedere le trincee italiane, dalla terrazza dei rifugi si vedono le splendide cime del Col di Lana, della Tofana di Rozes, del Castelletto e di Col di Bos.
A Passo Falzarego si sale in funivia al Lagazuoi, per raggiungere il punto più alto del giro, ben 2800 metri.
Dalla cabina della funivia si vedono le aperture della galleria di mina italiana e il Forte Tre Sassi sulla strada per il Passo Valparola.
Sul Lagazuoi si possono visitare la postazione di una mitragliatrice austriaca e poco sotto la postazione di guardia con la baracca.
Si scende lungo la pista Armentarola, in un ambiente tra i più affascinanti delle Dolomiti.
In fondo, un traino con cavalli porta gli sciatori fino alle piste della Val Badia dove si prosegue per Arabba, Padon e Marmolada.
Per effettuare il Giro della Grande Guerra è necessario munirsi dello skipass Dolomiti Superski, che dà diritto ad usufruire gratuitamente anche di alcuni skibus.
Alcuni bus, i Taxi-bus e traino con cavalli sono a pagamento.
Alcuni dati tecnici:
– Lunghezza totale del giro: 82.5 km
– Lunghezza sci ai piedi: 31 km
– Lunghezza degli impianti: 18 km
– Lunghezza traino cavalli: 1.5 km
– Lunghezza tratti in skibus: 32 km
– Orario partenza: ore 9 max
– Tempo di percorrenza: 7 ore (compresa sosta pranzo)
Qui trovate la mappa con le piste e le località comprese nel Giro.
Articolo di
Alessia Scarparo