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Uno dei posti che ho adorato di più nel mio viaggio in Dalmazia è stata l’isola di Pag.

Questa è un’isola della Dalmazia nord occidentale, non molto distante da Zadar, che puoi raggiungere in auto, in quanto è collegata da una striscia di terra, ma eventualmente potrai scegliere di arrivarci anche con un traghetto.

Si estende per circa 60 km ed è larga dai due a dieci chilometri, con una costa che si sviluppa in numerose baie ed un entroterra verde e collinoso.

L’isola è percorsa dalla strada n°106 che attraversa praticamente tutta l’isola, permettendo però anche piccole deviazioni, per raggiungere molti villaggi.

Io, partendo da Zadar, sono arrivata fino alla punta estrema, Tovarnele, e ti posso assicurare che il percorso in auto è stato assolutamente surreale: distese di verde, una lunga e stretta strada percorsa solo dalla mia auto e il mare di contorno.

Lungo il viaggo sarà facile incontrare cartelli improvvisati con le indicazioni per spiaggette e baie, il più delle volte isolate e lontane dai centri più affollati.

Generalmente troverai spiagge di sassi e non sabbia e, attenzione: anche se sono isolate c’è sempre qualcuno che ti farà pagare il parcheggio.

Questo è un po’ il controsenso di tutta la Croazia!

L’isola è una sorta di “piccola Irlanda”, dove potrai anche imbatterti in numerose pecore: sull’isola ad oggi ne vivono circa 30.000 e, per questo motivo, è diventata famosa per la produzione di uno dei migliori formaggi croati, il paski sir, la cui lavorazione è ancora fatta con metodi ancestrali e la sua bontà dipende molto dalle erbe aromatiche di cui si cibano le pecore.

Uno dei modi migliori per assaporarlo, secondo me, è di comprarlo direttamente lungo la strada, dove trovi i produttori posizionati con un ombrellone e tavolino, pronti anche a farti fare qualche assaggio prima del tuo acquisto.

Nei villaggi lungo il percorso vedrai quasi sempre delle sedie piene di merletti davanti alle porte delle case.

Queste lavorazioni artigianali, durante il corso della storia, portarono qui anche corti reali desiderose di avere il proprio personale corredo.

L’isola è proprio un territorio singolare, che cambia rapidamente aspetto, passando da paesaggi brulli ad un verde lussureggiante affacciato su un mare limpido e cristallino.

Io, come ti accennavo, ho deciso di arrivare fino alla punta estrema dell’isola e, quindi, di percorrerla tutta, prima di fermarmi nel suo capoluogo.

Le distanze non sono eccessive e potrai veramente scoprire degli angoli inaspettati!

Tovarnele, ad esempio, è un piccolo angolo di pescatori, con un mare splendido e una tranquillità invidiabile.


Foto di Irene

Il capoluogo è Pag, città nata nel 1443, che ha il suo cuore nella piazza principale dove sorge la basilica gotica di S.Marija, il cui rosone centrale si ispira ai famosi merletti di cui ti ho accennato.

Passeggiare in questa piccola cittadina è davvero molto piacevole, grazie alla sua struttura di stradine e vicoli: perditi tranquillamente e non seguire un percorso preciso, il fascino di questo paesino è proprio nel suo “essere sospeso” nel tempo e regalandoti così angoli incantevoli.

Se ti troverai da queste parti, durante la sera, ti consiglio di fermarti a bere un buon bicchiere di vino, accompagnato dall’immancabile formaggio, in qualsiasi locale che troverai lungo le piccole viuzze e di fermarti all’esterno, magari come è capitato a me, seduto su improbabili panche con botti come tavoli.

Su quest’isola riscuote molto successo Novalja, che si trova un ventina di km a nord di Pag.

Località molto turistica, il cui fiore all’occhiello è la sua rinomata e grande spiaggia di Zrce, conosciuta per la sua esagerata movida.

In ogni caso se sei stanco dell’eccessiva tranquillità l’isola è comunque ricca di numerose proposte per il turismo più diverso, quindi se vuoi locali e discoteche sicuramente qui troverai la tua soluzione.

Andando a questo link puoi avere altre informazioni riguardo l’isola e le sue strutture:

=> Pag Tourism

Articolo di
Irene