Foto di Samuca°

Quando decido di fare un viaggio, la mia vacanza inizia almeno un mese prima.

Infatti per me una delle parti più divertenti di fare un viaggio è organizzarlo.

Mi piace spulciare le guide, ma soprattutto navigare in internet alla ricerca della migliore sistemazione, delle coincidenze di autobus e treni, della piantina della città, delle attrazioni da visitare.

E’ una vera e propria passione!

Capisco che a molte persone l’eccessiva programmazione del viaggio non piace e preferiscono andare all’avventura, prenotando solo il volo e cercando di arrangiarsi sul luogo, perchè sentono che in questo modo la vacanza è più spontanea.

Ben venga!

Ci sono mille tipi di viaggiatori e ognuno deve seguire i propri desideri e le proprie attitudini.

Si tenga conto però che improvvisare in alta stagione può portare a situazioni drammatiche, e in ogni caso non pianificare comporta una perdita di tempo quando si è già sul posto per cercare una sistemazione, chiedere informazioni e consultare gli orari dei mezzi.
E ti assicuro che, anche organizzandosi per tempo, gli imprevisti e l’avventura non mancano: niente è come sulla “carta” (leggi: homepage).

In breve: più organizzi, più cose vedi, più ti godi la vacanza!

Ma veniamo all’argomento del post:

l’Irlanda.

L’Irlanda è splendida, soprattutto d’estate ed è meta di tantissimi visitatori, soprattutto giovani.

Ci sono stata per due estati consecutive: una volta con un tour guidato, una volta in un viaggio completamente organizzato da me.

Indovina quale mi è piaciuto di più?

Esatto, il secondo!

Un viaggio organizzato da un’agenzia lo compri a scatola chiusa e non sai cosa c’è dentro.

Nel mio caso ho trovato tante belle cose, ma anche soste troppo brevi per guardare i monumenti o le bellezze naturali, pause caffè forzate in bar convenzionati, numerose mezz’ora di attesa aspettando che gli altri partecipanti al viaggio finissero di comprare souvenir.

Il viaggio fai da te è stato un successone e mi ha consentito di vedere buona parte delle attrazioni irlandesi in pochi giorni, risparmando anche, ma adattandosi un pochino agli inconvenienti della vita.

Questi consigli potranno essere utili a tutti coloro che vogliono una vacanza indimenticabile senza la fatica dell’organizzazione da zero!

Quindi ho deciso di riproporti il mio programma di viaggio, dal quale potrai prendere spunto per organizzare la tua vacanza in completa autonomia.

Partiamo per la nostra avventura:

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1° giorno: volo e pernottamento

Atterraggio all’areoporto di Shannon: ciò permette di volare con la Ryanair, nota compagnia low cost irlandese che consente di risparmiare parecchio sul volo.

Inoltre, fa sì che il nostro viaggio inizia sulla costa occidentale dell’isola: una posizione comoda per iniziare un giro completo dell’isola.

Per il pernottamento consiglio di prenotare all’ostello Jamaica Inn di Sixmilebridge, il più vicino all’areoporto.

Lo si può raggiungere direttamente in taxi dall’areoporto o con un autobus che va dallo scalo di Shannon al centro di Sixmilebridge e facendo un breve percorso a piedi.

La scelta dipende soprattutto dall’orario e dalle condizioni fisiche in cui si arriva.

Questo itinerario non prevede la partenza e l’arrivo nello stesso luogo, per cui tienine conto prima di decidere di noleggiare una macchina.

Inoltre, se decidi di noleggiare una macchina, sappi che devi avere almeno 25 anni, che abituarsi alla guida nell’altra corsia è impossibile e che le strade irlandesi sono strettissime e tortuose.

Gli autobus con cui si viaggia per tutta l’Irlanda sono i “Bus Eireann”, che permettono di raggiungere praticamente qualsiasi luogo.

Si può programmare qualsiasi spostamento grazie al Journey Planner che si trova sul loro sito:

=> Journey Planner

Tornando all’ostello di Sixmilebrigde, si può dire che è molto grande, spazioso, con tutti i generi di stanze, ha un ristorante e dei servizi comodi e puliti.

I prezzi partono dai 20€ (ahimè, sono cresciuti da quando vi ho pernottato io!) per il dormitorio, ma non salgono molto per le altre stanze.

Sixmilebridge è un delizioso paesino tipico irlandese, piccolo ma fornito di tutto.

La gente è cordiale, ti saluta per strada e ti aiuta se hai bisogno.

Dopo 24 che ero lì già conoscevo un paio di persone!

Inoltre è un’occasione unica per vedere la vera verde irlanda, che non si può assaporare nelle più grandi città di Belfast e Dublino.

Appena arrivati conviene comprare qualcosina da mangiare, per esempio biscotti, o snack, al supermercato locale, per la colazione e i piccoli appetiti improvvisi.

Alla sera si può bere l’immancabile guinness al bar “The mill bar”, vicino all’ostello.

***

2° giorno

Per il secondo giorno consiglio vivamente una visita al Bunratty Folk Park

=> Bunratty Folk Park

Il Bunratty Folk Park è un parco che si sviluppa intorno al castello di Bunratty, del 1425, restaurato agli antichi splendori nel 1954.

Il castello è visitabile, anche con visite guidate.

Il grandissimo parco circostante è disseminato di antiche case tradizionali irlandesi.

Attenzione: le case non sono fedeli riproduzioni ma vere e proprie case d’epoca provenienti da tutto il paese, smontate, trasportate e ricostruite a Bunratty!

La visita del parco è molto rilassante e divertente, si passeggia tranquillamente al fresco e si visitano le case, le scuole, i negozi e tutti gli altri edifici ricostruiti.

C’è la casa in cui è stato inventato il gelato HB, antenato dell’Algida, dove si può mangiare il gelato, l’immancabile pub in cui bere una pinta fresca, un’abitazione in cui delle simpatiche signore preparano e offrono la torta di mele!

Ci sono anche degli animali, un labirinto e dei bellissimi e giganteschi giochi per i bambini.

Ci si può passare un’intera giornata!

Ma se rimane tempo si può decidere di fare un salto a Limerick, città non molto bella e famosa più che altro per i centri commerciali, o Shannon.

Pernottamento sempre al caro vecchio Jamaica Inn.

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3°giorno

Il terzo giorno, a malincuore, si deve lasciare Sixmilebridge, in direzione di Galway.

Sì va nel Connemara, landa di cattivi presagi, quindi controlla di aver portato l’ombrello… scherzo… questa raccomandazione vale per tutta l’Irlanda!

Se si viaggia in autobus, occorre prenderne uno da Sixmilebridge alla 8:20 per l’areoporto di Shannon, ne poi uno alle 9:25 dall’areoporto alla stazione degli autobus di Galway.

Si arriva a Galway poco prima di mezzogiorno, giusto il tempo per lasciare gli zani o le valigie in ostello e pranzare, per poi partire di nuovo.

L’ostello che ho sperimentato e che consiglio è lo Sleepzone di Galway:

=> Sleepzone

I prezzi sono un po’ saliti negli ultimi 5 anni ed ora partono da 29 euro, ma credo ne valga la pena, soprattutto perchè è in centro e molto vicino alla stazione degli autobus.

Dopo pranzo si può prendere nuovamente l’autobus e dirigersi verso le scogliere di Moher.

Le scogliere di Moher sono molto vaste e bellissime e meritano una visita di almeno un paio di ore!

Non un minuto di meno!

Ci si può andare indipendentemente con un bus della Bus Eireann, oppure aderendo a una visita organizzata del Burren e delle scogliere, che si può prenotare ai centro informazioni del centro di Galway.

Al ritorno bisogna ricordarsi di cercare un’agenzia nella quale acquistare i biglietti del traghetto per le isole Aran per il giorno dopo: consiglio di prenotare l’andata alle 10:00 ed il ritorno alle 17:00.

Altra cosa da fare subito al ritorno è cercare un posto in cui cenare.

In Irlanda si cena molto presto e alle 8 molti ristoranti sono già chiusi.

Un buon ristorante, aperto sino a tardi è la Scotty’s Steak House, ma attento alle porzioni: sono mastodontiche!

Dopo cena ti consiglio di gustare un’ottima Murphy in uno dei tanti pub del centro, poi andare a ballare nella bellissima discoteca GPO.

L’itinerario in giro per L’Irlanda, pieno di consigli e informazioni continua la prossima settimana…

Per ora mi puoi trovare su:

=> Viva la Germania

A presto, un abbraccio.

Articolo di
Elena Baldi