Foto di Elena Baldi
Anche se avevo pensato di prendere una pausa dagli articoli sulla Germania, tuttavia, essendo appena tornata da una vacanza nella Ruhr, non posso esimermi dallo scrivere subito un post riguardante Dortmund, la città che mi ha ospitato.
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Sono stata a Dortmund quattro giorni ad un incontro di giovani ingegneri elettrici, con visite guidate, seminari, feste e un torneo di calcetto.
Credevo si trattasse di un evento a livello europeo, invece gli unici stranieri eravamo io e gli austriaci.
Beh, meno male che mastico un po’ di tedesco (letteralmente 🙂 ).
Nel frattempo i miei genitori, che hanno fatto il lungo viaggio in macchina con me, hanno visitato tutte i luoghi più famosi e innovativi della Ruhr, seguendo le indicazioni del mio report “RUHR 2010”.
Ho un’ottima notizia: il report “RUHR 2010” svolge egregiamante la sua funzione!
I miei genitori sono stati molto soddisfatti e hanno visto tantissime cose inattese e sorprendenti.
Se vuoi andare nella Ruhr, però, sappi che non si tratterà della classica vacanza in Germania, tra castelli, edifici storici, casette a graticcio e birrerie storiche.
La Ruhr è una conurbazione nata dall’unione di più città industriali, sorte negli ultimi due secoli.
I principali punti di interesse sono ex impianti industriali riconvertiti ad altri usi: musei all’aria aperta, parchi, centri commerciali, musei interattivi, impianti sportivi e aree per spettacoli e concerti.
La Ruhrgebiet attira visitatori da tutta la Germania per i suoi numerosissimi eventi, ma sono ancora pochi i visitatori italiani o di altre nazioni europee.
Ti consiglio di partire per un viaggio nella Ruhr solo se sei certo che quello che vedrai ti piacerà, ed in particolare se sei interessato alla recente storia industriale.
Inoltre, è buona cosa sapere che non troverete scritte o indicazioni in italiano, e spesso nemmeno in inglese.
Saper parlare almeno un po’ l’inglese è indispensabile.
Qualche parola in tedesco è consigliabile.
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Ma adesso parliamo di Dortmund.
Dortmund è la città più famosa e più grande della Ruhr, con oltre un mezzo milione di abitanti.
Da città totalmente industriale è riuscita ad evolvere, dopo la crisi degli anni ’90, in un polo high-tech, sede di moltissime aziende elettroniche, informatiche e di telecomunicazioni.
Ne è un brillante esempio l’università, ed in particolare l’università tecnica, grande come un quartiere, molto ordinata e gradevole, con i suoi edifici in mattoni rossi e vetro.
Qui l’università si mescola con le aziende, c’è spazio per tutti.
Non ci sono dormitori all’interno dell’università, ma sono appena fuori.
Questo permette agli studenti di poter fare delle bellissime feste all’aperto durante l’estate, senza disturbare nessuno.
L’università si può raggiungere in metropolitana.
Dalla stazione della metropolitana si può prendere l’H-Bahn, una specie di monorotaia sospesa, che sembra più un’attrazione di un parco divertimenti che un mezzo di trasporto.
L’H-Bahn collega gli estremi dell’università ed è molto divertente da prendere.
Un mezzo di trasporto simile si trova all’areoporto di Düsseldorf.
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Non lontano dell’università si trova il quartiere Hörde, ex zona industriale, della quale restano gli scheletri di moltissime strutture, visitabili come curiosità storiche.
Il quartiere, dotato di numerose case popolari che erano destinate agli operai, si sta trasformando in una zona più elegante.
Qui si può vedere una grandissima opera di scavo, che diventerà in un futuro un lago artificiale chiamato Phoenix.
Ancora non è finito, che già ci sono giardini sulle future isole, ed uno yacht club.
Il castello che si trova vicino allo scavo diventerà il porto.
Nonstante sia una metropoli, Dortmund è una città abbastanza verde, con molti parchi e giardini, come il Westphalenpark, il Giardino Botanico o lo zoo.
Per avere un’idea di quanto possa essere verde la città, si può salire sulla torre della television e, visibile da qualsiasi punto della città, e sulla quale si trova, ovviamente, un ristorante rotante.
Da lì si può avere una visione di insieme su tutta la città.
Per molti italiani, e non solo, Dortmund è famosa per la sua squadra di calcio, il Borussia Dortmund (BVB).
Gli abitanti di Dortmund sono tifosi sfegatati e tengono moltissimo alla propria squadra.
Il BVB gioca nello stadio Signal Iduna Park, anche detto Westfalenstadion.
Qui si trova anche il Borusseum, il museo della squadra, con le coppe vinte, le foto dei campioni e dei giochi interattivi per scoprire se si è veri tifosi.
Non dimentichiamo che qui, nel 2006, l’Italia ha vinto la semifinale dei mondiali di calcio contro la Germania.
Ma non ricordatelo ai tedeschi.
Loro dicono che si è trattato di sfortuna, ma noi sappiamo com’è andata veramente.
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Foto di Elena Baldi
La parte più bella della città è, naturalmente, il centro storico.
Le vie principali della città sono la Hellweg e la Kampstrasse, parallele tra loro.
La Hellweg è divisa in Westenhellweg e Ostenhellweg e percorre tutto il centro storico.
Originariamente era la via del commercio e veniva percorsa dai mercanti provenienti dalle città vicine.
Tuttora sono votate al commercio, e ospitano tantissimi negozi e centri commerciali di ogni tipo.
Da tutte le città circostanti accorrono tantissime persone per fare shopping a Dortmund, perchè qui tutto è meno costoso.
L’ideale per lo shopping!
Ai lati della ellweg si trovano le due chiese più belle e più importanti della città: la Reinoldikirche, chiesa evangelica rifatta dopo la guerra, e la Marienkirche, chiesa evangelica romanica, con coro gotico.
Tra i musei più noti del centro, il famoso Museum am Ostwall, di arte moderna, ed il Naturkunde Museum, dedicato alla zoologia, botanica e mineralogia.
Fortunatamente, la stazione centrale si trova in centro, quindi la città è facilemnte raggiungibile con il treno e con la metropolitana.
A ovest della stazione, si può vedere l’enorme edificio della Union, sovrastato da una gigantesca U placcata in oro e che si illumina di sera, circondata da schermi che mandano immagini molto belle, ma prive di qualsiasi logica: piccioni, persone, pezzi di cielo…
La Union era un’azienda piuttosto particolare, poichè produceva sia birra che acciaio.
Dortmund è la città della birra per eccellenza.
Qui si trovavano tantissimi birrifici privati che producevano ettolitri di birra per tutta l’Europa.
Ora la produzione delle diverse birre è concentrata completamente nello stabilimento della DAB, e gli altri stabilimenti sono stati smantellati o ricostruiti.
Chi è interessato può visitare il museo della birra, il Brauereimuseum, oppure limitarsi ad assaggiare le diverse marche e confrontarle.
La birra tedesca costa poco ed è molto leggera, la puoi gustare senza il rischio di ubriacarti, a meno che non esageri, ovviamente.
La birra che troverai più spesso nei locali e alle feste è la Brinkhoff’s, completamente sconosciuta in Italia.
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Foto di Elena Baldi
Dortmund è la città ideale per godersi la vita notturna, ci sono moltissimi locali, discoteche e bar.
Non c’è che dire, i tedeschi sanno veramente come divertirsi!
I prezzi di ingresso e delle bevande sono piuttosto bassi, tranne nei locali dichiaratamente chic!
Se vuoi andare a ballare ed avere una vasta scelta di generi musicali, i locali più consigliati sono il Nightrooms e il B6, in centro a Dortmund, il Prisma Nachterlebniswelt, leggermente fuori, e il Matrix, vicino a Bochum.
Il Nightrooms è un locale molto bello e sofisticato, con musica dance, house e techno.
C’è selezione all’ingresso, ma basta non essere in infradito e calzoncini e non sembrare stranieri.
Caldamente consigliato guardare negli occhi con rispetto il buttafuori e dire “Hallo”!
Il B6 è meno chic e con prezzi più bassi.
In genere prima di una certa ora si entra gratis, e per le prime ore le bevande si pagano molto poco.
Ci sono molte stanze e ci si può divertire veramente tanto con la musica da party tedesca!
Il Matrix è più orientato verso la musica rock, hard rock e metal, mentre il Prisma Nacht Erlebniswelt è un’ex area industriale convertita in un’unica grande zona con 12 diversi locali, tra pub e discoteche, in cui l’ingresso costa 9€, mentre all’interno la birra costa 50 centesimi e i cocktail 2€.
Ma il mio consiglio più grande è quello di partecipare ad una qualche festa all’aperto, magari organizzata dagli studenti universitari, in cui l’ingresso è necessariamente gratuito e l’atmosfera molto più genuina.
Per scoprire dove trovarle dai un’occhiata alle locandine affisse in giro per la città.
Dortmund non ha una propria rete dei trasporti, ma è all’interno di quella della Ruhr.
Molto comodi sono i treni/metropolitana, ma occhio: se ti addormenti sulla metropolitana rischi di svegliarti a Düsseldorf!!
Informati preventivamente sugli spostamenti che dovrai fare, perchè la cartina della metropolitana non è sempre di facile lettura.
Ecco il sito tramite il quale puoi pianificare il tuo viaggio:
=> Vrr.de
Non mi resta che augurarti buon viaggio!
Se ti diverti anche solo la metà di quanto mi sono divertita io, sarà una vacanza indimenticabile!
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A presto, un abbraccio.
Articolo di
Elena Baldi