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Ratisbona, in tedesco Regensburg, è un’antica città della Baviera che si trova vicino a Norimberga e a Ingolstadt, non lontano dal confine con la Repubblica Ceca.

E’ una città da non perdere, perchè è riuscita a conservare la sua architettura e la sua storia nei millenni, passando indenne attraverso le varie guerre.

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STORIA

Ratisbona è una città antica di circa 2000 anni: nacque nel 179 d. C dall’accampamento romano “Castra Regina”, che si trovava alla confluenza del fiume Regen con il Danubio.
Grazie alla sua posizione centrale e sulle sponde del Danubio, Ratisbona fu crocevia delle rotte di viaggiatori e commercianti, assumendo per molti secoli un ruolo dominante nel panorama tedesco.

Si sviluppò prima sotto i celti, poi sotto i romani, diventando nel VI secolo la prima capitale della Baviera.

Nel medioevo conobbe una grande prosperità e fu insignita del titolo di “libera città imperiale”, ma presto le rotte commerciali si spostarono verso Augusta e Norimberga, e la città perse la sua posizione di supremazia.

Ritrovò un certo prestigio nel diciassettesimo secolo in quanto sede delle diete imperiale e la sua economia fu rilanciata dai principi Thurn und Taxis, famosi per possedere una delle maggiori fortune della Germania e per aver inventato la posta moderna.

Si sospetta che dal loro nome derivi l’origine del termine “taxi” inteso come il moderno mezzo di trasporto.

Come altre città che ti ho presentato, ad esempio Rothenburg ob der Tauber, Ratisbona cadde successivamente in disgrazia, ed è questa la fortuna del turista: essendo poco industrializzata, fu risparmiata dai bombardamenti americani della seconda guerra mondiale e conserva praticamente intatti gli antichi monumenti.

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MONUMENTI

Quali sono  principali monumenti che non bisogna assolutamente perdersi?

L’edificio più importante e imponente della città è il Duomo di St. Peter, costruito dal tredicesimo e il sedicesimo secolo dopo Cristo.

La sua torre è alta più di 100 m e l’interno, pur essendo austero, presenta delle bellissime vetrate colorate.

Si possono anche visitare, a pagamento, il bellissimo chiostro e il tesoro.

Ci sono molte altre chiese importanti a Ratisbona:

St.Ulrich, strana chiesa con gallerie affrescate e un museo religioso;
St Emmeramkirche, a fianco del castello dei Thurn und Taxis;
St Jacob Schottenkirche, che presenta uno straordinario portale scolpito.

Il monumento più rappresentativo della città però è il ponte sul Danubio: lo Steinerne Brücke, ovvero il “Ponte di Pietre”, che regala uno scorcio molto romantico della città, soprattutto al tramonto, quando la luce delicata si riflette sull’acqua.

Su questo ponte esiste una famosissima leggenda, la quale narra che fu il diavolo in persona a contribuire alla costruzione del ponte.

Il costruttore del ponte si trovava in ritardo coi lavori e il diavolo si offrì di aiutarlo, in cambio delle anime dei primi tre che avessero attraversato il ponte.

Il costruttore accettò e finì i lavori velocemente, ma riuscì ad ingannare il diavolo facendo attraversare il ponte ad un cane, un gatto e una gallina!

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COSA FARE

– Non perdersi gli eventi principali della città, che si ripetono ogni anno, come il Festival Jazz in luglio, la fiera d’autunno che va da fine agosto alla metà di settembre, e il mercato di Natale e degli artigiani nel mese di dicembre!

– Mangiare nel più antico locale in cui vengono cotte alla griglia le salsicce di maiale: la Historische Wurstküche, che si trova sul lungofiume, ai piedi del Ponte di Pietra.
Sembra sia il più vecchio ristorante del mondo, nel quale vengono serviti da secoli gli stessi piatti, deliziose salsiccette alla griglia, crauti e panini, da gustare sui tavoli di legno con vista sul Danubio.

Se cerchi altre dritte e/o informazioni:

=> Viva la Germania

A presto, un abbraccio.

Articolo di
Elena Baldi