Nei giorni scorsi sono stato contattato via e-mail da Antonella, una gentilissima ragazza iscritta a ViaggioVero.
Mi chiedeva il perchè non avessimo ancora scritto articoli su Milos, splendida isola greca facente parte delle Cicladi, da cui lei era appena rientrata e aveva trovato bellissima.
Io candidamente, le ho risposto che non era ancora stata trattata perchè nè io, nè le mie collaboratrici la conoscevamo a dovere, e la scelta editoriale del blog è quella di trattare mete “vissute” e non per “sentito dire“.
Ma come potevo lasciarmi sfuggire l’occasione di esperienze così fresche?
Ho quindi rubato del tempo ad Antonella chiedendole una sorta d’intervista scritta (sperando in qualche dritta e consiglio da passarti) ma lei, mi/ci ha regalato molto ma molto di più.
Che dire… ringrazio pubblicamente Antonella per quello che ha condiviso con noi.
Trovi la prima parte dell’intervista qui sotto, la seconda uscita l’avrai tra qualche giorno:
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Milos ha fama di essere un’isola non facilmente raggiungibile, infatti per questo motivo non è molto conosciuta e i maggiori tuor operator la snobbano proprio (ed è sicuramente una fortuna per chi la vuole visitare!!!).
Quindi, per organizzare una vacanza sull’isola, il modo migliore è il fai da te… ci puoi sfatare (o confermare) il mito della difficoltà nel raggiungerla e soprattutto tu come sei arrivata là?
Per iniziare voglio sfatare innanzi tutto la prima affermazione.
Purtroppo Milos da 2/3 anni a questa parte inizia ad essere conosciuta e chi legge riviste specializzate sul turismo, avra’ visto che negli ultimi numeri con spazio alle isole greche, Milos quasi sempre e’ citata.
In una rivista di cui non faccio ovviamente il nome, elenca Milos tra le 8 più belle isole della Grecia, ed e’ vero!!!
Dico putroppo, perche’ a mio avviso, quando arriva il turista italiano, che e’ un turista esigente generalmente, che e’ abituato a spendere, provoca un’innalzata dei prezzi e questo non e’ sicuramente positivo per coloro che, come me, vede la Grecia come possibile meta di vacanza per non spendere le cifre esorbitanti di altri luoghi, compresa l’Italia stessa.
Premesso ciò, sfato (in parte) il mito della difficoltà nel raggiungerla.
Milos non ha collegamenti diretti dai principali aeroporti europei, NON arrivano i voli charter, e questa per me e’ solo una fortuna come dicevi anche tu, perche’ evita gli arrivi di massa e selezionata solo chi veramente ci vuole andare per apprezzarne la bellezza.
Milos la si raggiunge da Atene, in nave, con dei collegamenti dal Pireo, tramite la classica nave “lenta” che tocca tutte le isole ed impiega circa 4 ore o un po di piu’ secondo come sono le condizioni del mare oppure attraverso le “High Speed” e il tempo di percorrenza diventa di circa 3 ore, ma con il rischio che se le condizioni del mare sono un po piu’ critiche, potrebbe anche non salpare.
Altri collegamenti via nave ci sono da Santorini, ma essendo navi piu’ piccole, esiste sempre lo stesso rischio di cui sopra, per cui se si decide il via nave, meglio sempre partire da Atene.
Via aereo da Atene ci sono 2 voli al giorno, uno al mattino e uno al pomeriggio, con orari NON sempre uguali e quindi va studiata bene la coincidenza dei voli da e per l’Italia.
Il volo dura 25 minuti e quindi è preferibile, MA l’aereo ha solo 36 posti, per cui occorre prenotarlo con LARGO anticipo, nel caso si scelga questa opzione.
Io ci sono arrivata in aereo, ma per le coincidenze ho dovuto dormire una notte ad Atene, e ne ho approffittato per visitare la città che non avevo mai visto.
Ho scelto l’aereo perche’ piu’ veloce e perche’ ha lo stesso costo delle navi veloci.
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Le particolarità di Milos rispetto alle altre isole delle Cicladi?
Le particolarita’ di Milos rispetto alle altre isole Cicladi e’ rappresentata a mio avviso, dalla sua formazione vulcanica, ma che non ha creato le spiagge scure come a Santorini, ma una grande varietà.
A Milos si trovano spiagge per tutti i gusti.
Dalle calette di sabbia chiara (non bianca…), a quelle di sassolini colorati, a quelle di rocce o alle calette incuneate in rocce bianche in cui ti sembra di essere sulla Luna.
Non ci sono spiagge lunghe come a Naxos, ad esempio.
Un’altra particolarita’ di Milos e’ che quasi sempre le spiagge si trovano a ridosso di pareti rocciose alte, colorate di rosso, bianco… infatti Milos e’ chiamata l’isola dei colori ed effettivamente e’ un soprannome azzeccato!!!
Altra nota che contraddistingue Milos, sono i cosiddetti SIRMATA, cioe’ piccole costruzioni a 2 piani dei pescatori sulle spiagge, che servivano in origine come riparo dalle tempeste invernali per le barche, e che ora in alcuni casi, sono trasformati in case private per l’estate.
Per intenderci qualcosa di simile alla Little Venice di Mykonos, ma senza i disco pub!!!
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Quali sono i centri più importanti dell’isola e dove secondo te è meglio alloggiare?
Milos ha pochi centri abitati.
Adamas:
e’ la localita’ del porto ed il centro che si e’ sviluppato piu’ recentemente, con i tipici ristoranti sul mare, la chiesa su un piccolo colle, piccoli supermarket, negozi di souvenir, studios, alberghi etc…
Diciamo che e’ il centro che raccoglie la maggior parte dei turisti, anche alla sera.
Ma non vi aspettate ne’ la vita di Mykonos o di altre isole, tutto MOLTO piu’ contenuto.
I negozi o le strade, dopo 2 giorni le si ricordano a memoria!!!
Plaka e Tripiti:
Li metto insieme anche se sono due centri separati, perchè molto vicini tra loro e anche simili.
Questi sono i caratteristici paesi delle Cicladi, case bianche con le finestre blu, stradine strette con fiori e taverne con i tavolini fuori.
Che distingue i due paesi sono la presenza a Plaka, dei resti di un castello (credo veneziano) che e’ anche il punto piu’ alto (Kastro) e sulla cima puoi trovare la classica chiesa cicladica, ottimo punto da cui osservare parte dell’isola e per godere di fantastici tramonti, invece a Tripiti sono presenti in cima alla collina, 5-6 mulini non piu’ in funzione, trasformati in Studios per turisti, a prezzi però un po eccessivi.
Anche se con un gruppo di 4 amici, le tariffe comunque, non sono paragonabili a quelle che troviamo in Italia.
Da qui si gode un panorama meraviglioso in una quiete quasi “troppo quieta”, ma se il vento aumenta un po’, lo si sente eccome e quindi lo sconsiglio a chi non lo sopporta.
Zephiria:
Un tempo la capitale dell’isola, ora però è un paesino tranquillo, nella parte piu’ pianeggiante e rurale dell’isola.
A parte una taverna, la tipica chiesa, un paio di studios, non ha altro ed è il posto dove io ho soggiornato perche’ ero alla ricerca della tranquillità… e comunque un punto strategico perche’ vicino ad Adamas e alle spiagge della parte sud che sono tra le piu’ belle dell’isola.
Pollonia:
Piccolo paese di pescatori, ha un’unica strada centrale e poi … il mare!!!
Alcune taverne, di cui molte specializzate per il pesce, la spiaggia, piccoli negozi per comprare il necessario e molti studios, anche recenti, che sono posizionati a pelo dell’acqua e quindi la vista mare e’ garantita!
Da Pollonia si raggiunge la piccola isola di Kimolos in 20 minuti, mi hanno detto essere meravigliosa ma io purtroppo non sono riuscita a visitarla.
Unica pecca di Pollinia e’ che si trova a nord e quindi quando soffia il meltemi…
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Benissimo, la seconda parte, in cui Antonella ci fornirà consigli su alloggio, taverne, spiagge, mezzi di trasporto, costi della vita, ecc… la potrai leggere tra qualche giorno… non perderti l’uscita.
Per ora… ancora tante grazie ad Antonella!
Un saluto,
Cristiano