Manhattan, il Bronx, l’Empire State Building, Wall Street, Broadway, Fifth Avenue, Ground Zero, sono solo alcuni tra i luoghi più famosi e visitati di una città che nel ‘600 era olandese e si chiamava Nuova Amsterdam ma che oggi è semplicemente e fantasticamente New York.
Gli attentati dell’11 settembre avevano determinato la chiusura, per ragioni di sicurezza, di un altro simbolo della città nonché monumento nazionale:
– la Statua della Libertà
inaccessibile insieme all’intera Liberty Island che la “ospita” fino al 2004, anno nel quale riaprirono il museo e il terrazzino alla base della statua.
Rimaneva ancora chiusa al pubblico la famosa corona ed in previsione della riapertura al pubblico prevista per il 4 luglio di quest’anno (ricorrenza del giorno di Indipendenza) da sabato 13 giugno è possibile prenotare i biglietti per l’accesso sul sito:
Come immaginerai si è scatenata una vera e propria gara per accaparrarsi il biglietto, anche perché per il momento saranno ammessi solo 240 visitatori al giorno in gruppi da 10 sotto gli occhi dei funzionari del National Park Service.
354 gradini attraverso una stretta scala a chiocciola per godere di un panorama fantastico che per il primo anno sarà privilegio di sole 50.000 persone.
Ogni persona potrà acquistare un massimo di 4 biglietti ed è permessa una sola prenotazione nell’arco di 6 mesi.
Il costo del biglietto è di soli 3 dollari, in aggiunta al costo del traghetto necessario a raggiungere l’isola che è:
– 12 dollari per gli adulti;
– 10 dollari per gli anziani (over 62) e per i bambini (4-12 anni).
Sul sito ufficiale
=> NPS
è altamente raccomandato di prenotare i biglietti con un largo anticipo (si parla di un anno!!!), specie nei mesi estivi (bollino rosso da maggio a settembre) e nei periodi di vacanza per gli americani.
Per chi fosse incerto sul periodo di visita della città è possibile acquistare un biglietto denominato “Flex 3 day ticket” che però non include l’accesso alla corona, che potrai tentare di ottenere una volta arrivato alla biglietterie dei traghetti per l’isola, dal momento che un numero limitato di biglietti sarà sempre disponibile per l’acqusito sul posto.
Le informazioni sul sito sono abbastanza precise ma a mio avviso l’intero meccanismo appare ad una prima lettura poco chiaro e farraginoso.
Quindi se hai in mente di visitare la “grande mela” ti consiglio di tenere sott’occhio il sito ufficiale della Statua della libertà, perché rischiare di mancare all’appuntamento con Lady Liberty sarebbe davvero un peccato.
Articolo di
Bianca Ferracani