Vinitaly è la manifestazione che ha contribuito a fare del vino una delle più coinvolgenti e dinamiche realtà del settore primario.
Quest’anno si presenta come “il mondo che amiamo”, il vino prima di tutto, ma anche la qualità, il territorio, l’ambiente e la sua tutela, gli uomini e le loro sfide, i borghi e la loro storia, il luogo dove ogni anno chi ama questo mondo si incontra.
Purtroppo non sono molto ferrata sull’argomento enologico quindi mi sono affidata alla passione e all’esperienza di una esperta sommelier, che lavorerà al Vinitaly e che è anche la mia migliore amica…chi meglio di lei può raccontarci qualcosa di interessante
Intervista ad Antonella Trabuio – Sommelier
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Perché venire al Vinitaly?
Per chi come me è appassionato del nettare di bacco, qui è realmente data l’opportunità di fare il giro del mondo del vino… in una sola giornata, appagando i pruriti vinicoli più reconditi!Ma il Vinitaly è soprattutto un punto di incontro per chi col vino in qualche modo ci vive, permettendo la stipula di affari e contratti importanti; se sei ristoratore, barista o hai un’attività commerciale inerente questo meraviglioso mondo è un’occasione imprescindibile.
Non dimentichiamoci inoltre che in concomitanza in fiera c’è anche SOL, il salone internazionale dell’olio extra vergine di qualità; se sei appassionato/a del liquido d’oro non farti sfuggire questa opportunità!
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Che cosa consigli per affrontare una giornata al Vinitaly?
Chi si prende la briga di affrontare una giornata al Vinitaly o ci lavora, o è un appassionato di vino, o un grande curioso o un folle.
Affrontare un’intera giornata tra stands di vini, camminando per interi kilometri, tra fiumi di visitatori, che nel 2007 hanno abbondantemente superato le 150.000 unità, ad un prezzo giornaliero che ,se non si ha la fortuna di avere un ingresso omaggio, arriva fino a 40 euro, potrebbe risultare dispendioso e massacrante.
Ecco quindi alcuni accorgimenti che consiglio per fare della gita alla fiera di Verona un evento piacevole, rilassante ed istruttivo:
1 – Innanzitutto è meglio scegliere in anticipo chi si intenderà visitare e questo si può fare agevolmente dal sito.
Tra oltre 4.000 aziende presenti l’imbarazzo della scelta è in agguato e il rischio di venir colti da invasamento dionisiaco al terzo passo dopo il cancello, posso assicurare, è ELEVATISSIMO.
2 – Meglio andare in treno, non solo perché il tragitto dalla stazione alla fiera, oltre ad essere servito dai comodi bus navetta, si può benissimo affrontare a piedi, essendo molto ben segnalato (a prova di ubriaco!), ma anche per via del traffico spaventoso e delle evidenti difficoltà di parcheggio che caratterizzeranno quei giorni, si rischia di perdere molto tempo (e denaro), senza tener conto del rischio “palloncino” una volta usciti…
3 – Se scegli produttori “piccoli”, parlare con loro sarà un vero piacere… fai domande, sii curioso/a e potresti imparare cose insospettabili.
Molto spesso chi sta dietro lo stand si sente gratificato dalla curiosità dell’ospite e questa è un’occasione più unica che rara per sapere esattamente cosa stai bevendo direttamente da chi l’ha fatto.
4 – Non “perdete tempo” a far pranzi luculliani, con i volumi di traffico interni alla fiera si rischia di veder volatilizzare anche 2 ore di tempo prezioso magari con cibi troppo “pesanti”, che potrebbero affaticare la digestione già messa a dura prova dalle quantità di vino che berrai.
Consiglio di portarsi uno zainetto con qualcosa da sgranocchiare da casa, dell’indispensabile acqua e alternare ogni tanto una degustazione con carboidrati o amidi.
5 – Ricordo che al Vinitaly non è possibile (teoricamente… ) comprare nulla; sarebbe infatti una fiera specialistica per gli addetti ai lavori che vengono qui per realizzare contratti e fare affari.
Se sei un/una semplice appassionato/a rispetta questa regola e non chiedere al produttore di venderti qualcosa al momento.
Eventualmente prendi il suo biglietto da visita per passare a trovarlo in azienda o per farti spedire qualche cassa di ottimo vino.
6 – Tieni d’occhio i convegni o le degustazioni ad hoc, sempre reperibili dal sito, alcuni sono estremamente interessanti ed affascinanti.
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Cosa rappresenta il vino per gli italiani e come sono cambiate le abitudini in questo momento di crisi?
Il vino per noi italiani è un alimento, immancabile dalle nostre tavole, sia nel quotidiano che nelle occasioni di festa.
Siamo i primi produttori europei di vino con circa 45 milioni di ettolitri medi annui.
E se negli anni il consumo medio pro-capite è diminuito quasi fino a dimezzarsi dagli anni 70 ad oggi, è aumentata la qualità del bere, innalzando i consumi domestici di vini a denominazione d’origine, tanto che nonostante la crisi nell’ultimo anno si è riscontrato un aumento addirittura del 7%.
Sono cambiate le abitudini e magari si consumerà meno vino al bar o al ristorante, preferendo stappare una buona bottiglia nel calore domestico, tra amici e familiari, ma sembra più che evidente che gli italiani al vino non rinunciano nemmeno ora.
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Come lavora un sommelier al Vinitaly?
Al Vinitaly il lavoro per noi sommeliers non manca, dallo stare dietro lo stand, a seguire le degustazioni in programma, a servire ai tavoli dei ristoranti interni non ci si annoia e il tempo vola, tanto che nei 5 giorni di fiera non si riesce nemmeno a fare il giro di tutti i padiglioni.
Però l’esperienza vale tutta la fatica e le soddisfazioni sono molte, sia per i rapporti umani che si stabiliscono, sia, neanche a dirlo, per le occasioni degustative più uniche che rare.
Se vuoi venirmi a trovare al padiglione n.4 stand B4, a nome di ViaggioVero, sarò lieta di offrirti un’ottimo calice abbinato a stuzzichini veneti.
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Informazioni pratiche
VINITALY, Salone internazionale del vino e dei distillati 2-6 aprile 2009
Sono stati potenziati i servizi e allestito un sovrappasso pedonale per rendere più facile e sicuro l’accesso agli operatori che partecipano alla manifestazione.
Bus navetta per raggiungere la Fiera dall’aeroporto, dalla Stazione ferroviaria, dallo Stadio e dal centro città.
DOVE:
a Verona – Veronafiere – V.le del Lavoro, 8
QUANDO:
giovedì 2 , venerdi 3, sabato 4, domenica 5, lunedì 6 aprile 2009
INGRESSI:
San Zeno (Viale del Lavoro), Cangrande (Viale del Lavoro), Re Teodorico (Viale dell’Industria) e Giulietta e Romeo (Viale dell’Industria).
ORARIO:
continuato dalle 9.30 alle 18.30
BIGLIETTI:
– Giornaliero: € 40 (online dal 18 febbraio € 35)
– Abbonamento 5 giornate: (validità di un ingresso al giorno per ciascun giorno) € 80 (online dal 18 febbraio € 70)
HELP PHONE:
045 8298854 (orario: dalle 9.00 alle 12.30)
Sito ufficiale
=> Vinitaly
Dal sito puoi anche scaricare la brochure informativa.
Articolo di
Alessia Scarparo e
Antonella Trabuio (Sommelier di Vinitaly)
P.S.(di Cristiano): Un ringraziamento ad Alessia per la bella intervista e soprattutto GRAZIE mille ad Antonella per la preziosa collaborazione e per il tempo che ha dedicato.
Cavoli… Antonella offre calici di vino a chi nomina ViaggioVero e io non riesco ad andare… che tristezza!!!