Foto di Alessandro Spolaore

Fare quattro passi” in genere è un modo di dire, in questo caso, potete fare quattro passi nel vero senso della parola:
quattro passi dolomitici senza mai togliere gli sci ai piedi, muniti del vostro Dolomiti Superski lo skipass unico per 12 zone sciistiche.

Il cosiddetto Sella Ronda, è un carosello sciistico unico che collega ben 4 passi dolomitici (Passo Gardena, Passo Sella, Passo Pordoi, Passo Campolongo), 4 valli ladine (Alta Badia, Val Gardena, Val di Fassa, Livinallongo), e 3 province (Bolzano, Trento, Belluno), per un totale di 40 km tra impianti di risalita e piste, penso che a percorrere in macchina il percorso tra questi monti non basti una giornata.

Le piste sono tutte perfettamente collegate tra loro, ed è il più famoso giro sciistico-panoramico dell’arco alpino, infatti lo scenario che si attraversa è meraviglioso e mutevole tra boschi, picchi rocciosi, immense distese innevate, scorci incantevoli.
L’intero percorso si può tranquillamente svolgere in una giornata, non dovrebbe durare più di 3 ore e mezza, salvo attese agli impianti di risalita, e la difficoltà delle piste è adatta a sciatori di medio livello con un minimo di preparazione fisica, giusto perché alla fine le gambe bruciano un po’.

Si può percorrere in senso orario contrassegnato dalla segnaletica arancione, o antiorario contrassegnato dal colore verde, la difficoltà di entrambi i giri è la medesima.

Le piste che percorrerete sono moltissime e diverse tra loro ma tutte divertenti, dalle più impegnative come la Vallon/Boè in Alta Badia, la Dantercepies a Selva di Val Gardena, la Porta Vescovo ad Arabba e naturalmente sulle piste di Coppa del Mondo non lontane dal percorso come la Gran Risa a La Villa in Alta Badia o la Saslong a Santa Cristina in Val Gardena.

In particolare quest’ultima è un alternarsi di muri e piani, come una lunghissima discesa sulle montagne russe,
ma alla fine quando sono arrivata a valle, con un grande sospiro, mi sono sentita veramente una campionessa perché dove è posizionato il traguardo (quando si svolgono le gare) campeggia un enorme cartello con i tempi record fatti sulla pista dagli atleti della Coppa del Mondo, oddio i miei tempi sono risultati un po’ diversi ma mi sono comunque esaltata ad aver sciato proprio lì.

I panorami che vedrete lungo il percorso di questa giornata vi riempiranno la vista, soprattutto se la giornata è bella, soleggiata e limpida come quella che ho vissuto io, esattamente un anno fa a metà febbraio.

Mi è rimasta nel cuore una chiesetta minuscola quasi sommersa dalla neve che è apparsa e svanita in pochissimi minuti, dato che abbiamo preso di corsa l’impianto di risalita, ma che fortunatamente abbiamo immortalato nella sua romantica cornice.

Sicuramente se amate sciare, e raggiungete facilmente una delle località che tocca questo percorso (il giro, sia orario che antiorario può essere iniziato da qualunque punto) vi piacerà molto, ve lo consiglio vivamente.

Alcuni dettagli tecnici.

– Lunghezza complessiva del giro: 40 km;
– Piste da sci: 26 km;
– Durata complessiva delle salite (impianti di risalita): ca. 2 ore, senza tenere conto di eventuali tempi di attesa;
– Durata complessiva delle discese: ca. 1,5 ore, a seconda delle capacità dello sciatore;
– Skipass: Dolomiti Superski.

Le località da cui partire sono Corvara, Arabba, Canazei, Selva di Val Gardena.

Avvertenze da tenere presenti:

– Si consiglia di iniziare il giro non più tardi delle 10.00.
– È particolarmente importante superare l’ultimo passo prima delle ore 15.30 per non rischiare di trovare fermi gli impianti che riportano al punto di partenza.
– In caso di maltempo (neve o forte vento) alcuni impianti potrebbero essere talvolta chiusi, meglio informarsi prima di iniziare il giro, dato che può essere un problema la mancanza di un collegamento.

I siti utili per informazioni e costi:

=> SellaRonda.com

=> SellaRonda.it

Articolo di
Alessia Scarparo