Spiaggia, spiaggia, spiaggia…
Tre parole in una, che mi hanno accompagnata per l’intera vacanza nell’isola di Mykonos…
Attrezzata con tutto l’occorrente per una tintarella da sogno, ho vagato in sella al mio scooter noleggiato fino ad arrivare a Lei…
La Super Paradise…
La vedo in lontananza mentre percorro le strade a zig zag, che poche isole hanno la caratteristica di avere.
E’ proprio laggiù, immersa in una distesa “paradisiaca” fatta di sabbia quasi bianca e di un mare celeste da cartolina.
Gli ombrelloni sembrano di paglia e visti dall’alto formano quasi un tappeto di foglie come i boschi in autunno…
Laggiù…
Parola che mi avrebbe dovuto far riflettere mentre fiera della mia scelta mi accingevo alla discesa.
La strada comincia a farsi sempre più sottile e curvata, come fosse un’anguilla nella sua fase di torsione su se stessa.
Le orecchie subiscono a tratti momenti di ovattamento che ancora non so spiegarmi…
Sono così entusiasta di poter vivere un’altra spiaggia, da non rendermi conto della strada che avrei poi percorso.
Giù, più giù, sempre più giù…
Il paesaggio è magnifico, il secco portato dalle lunghe giornate calde si fa sentire; l’asfalto emana un calore quasi fosse un phono e i pochi cespugli sopravvissuti muovono le loro foglie a fatica.
Sono sempre maggiormente incuriosita dal percorso intrapreso, ma ad un tratto, dopo un tornante di quasi 360°, fermo lo scooter…
Ti chiederai il perchè, pensando di essermi fermata per continuare ad ammirare quei luoghi così naturali…
No.
Mi fermo con la convinzione di voler tornare indietro….
L’impatto con la strada che mi avrebbe portato in “bocca” alla Super Paradise è catastrofico.
Mi si presenta una pendenza tale da portare lo scooter praticamente in posizione verticale durante la sua discesa.
Una pendenza tale da obbligarmi a percorrere a piedi i 100 metri…
Sì, ho deciso, scendo, nonostante ci sia qualcuno disposto a rischiare…
Incrocio alcuni motorini in difficoltà per la salita che si spengono durante il tratto più ripido.
Le persone scendono e spingono il mezzo per i 60 metri rimasti….
Io continuo il percorso sognando già la tintarella prevista per la giornata.
Una spiaggia fantastica che mi rimborsa a pieno l’amaro prezzo pagato per la discesa…
Consiglio vivamente di visitare certi tipi di spiagge o paesi greci.
Nonostante le strade siano spesso “improponibili“, si trova sempre un modo per non perdersi lo spettacolo…
Perchè no, andando a piedi!
Ciao,
Chiara
P.S.(di Cristiano): Tanto per la cronaca, lo scooter l’ho portato giù io e alla fine mi facevano male braccia e mani per lo sforzo nel tenere tirati i freni…
Per raggiungere Mykonos il modo più veloce è volare direttamente lì, visto che ha un buon aeroporto.
La soluzione più economica, se presa per tempo è il volo della compagnia low-cost Easyjet.
Altrimenti ti dovrai affidare ad uno dei molti voli charter che atterrano giornalmente sull’isola.
Li puoi trovare in vendita su Todomondo, LastminuteTour, TUI.
Altra possibilità è volare su Atene e poi raggiungere Mykonos con il traghetto.