Nel quartiere di Camden Town sfilano personaggi “originali” coronati da creste multicolor e coperti da singolari abiti in pelle nera.
Borchie di ogni genere e forma compaiono in varie parti del corpo come punteruoli che tintinnano vicino ai moschettoni portachiavi.
La strada è illuminata dal sole su gran parte della sua lunghezza e le ombre vengono formate dai fabbricati che ospitano negozi di scarpe, vestiti, costumi e molto altro.
Sono strutture apparentemente datate, fatte di pitture vivaci e del tutto incompatibili tra loro.
Le facciate sono mascherate da gigantografie in resina raffiguranti scarponi, abiti, animali, insetti e ciascuno di loro rappresenta in sintesi ciò che troverai all’interno.
Bazar in miniatura ti aspettano per mostrare che si può scovare anche l’oggetto più inutile, ma originale al tempo stesso.
Sui negozi ci sono delle finestrelle che si affacciano timide lungo la via che sto percorrendo.
Queste fanno capolino tra le insegne luminescenti che, con pacchiana ironia incuriosiscono i passanti.
L’interesse cresce in me non per vederne l’interno, ma si evolve in una corsa per scoprire quali altre bizzarrie il quartiere può offrire.
Tutto è un insieme cromatico di tendoni, scritte, mattoni; elementi in grado di rendere Camden Town diversa dalla Londra visitata finora.
C’è un mercato chiamato “The Camden Market“, il quale sfoggia nelle sue tante “vetrine” offerte vantaggiose.
Gli ambulanti sono stravaganti come la merce che espongono e desiderosi di venderti per poche sterline anche il braccialetto più vecchio aggrovigliato nel cestone.
Il mercato si presenta come un variegato labirinto di slip appesi, t-shirt alla moda attuale, sciarpe vistose alternate ad altre più sobrie.
Entrarvici è come sentirsi “Alice nel paese delle meraviglie” in attesa del Bianconiglio pronto a saltellare da una bancarella all’altra.
E’ il quartiere di Londra che per eccellenza è capace di enfatizzare tutto e niente, mettendo in risalto particolari che normalmente l’occhio umano non noterebbe.
Qui puoi perderti tra il senso del grande e del piccolo, spaziando dal mercato al negozio, ma soprattutto con l’attenzione verso ciò che vive nella strada.
In tutta la sua eccentricità.
Ciao,
Chiara
P.S.(di Cristiano): Informazioni sui voli per Londra e su dove alloggiare le puoi trovare all’indirizzo seguente, si trattava di un articolo sul capodanno ma tutti i link presenti sono validi in ogni periodo dell’anno!