Pochi giorni prima di Natale ti voglio regalare un’Intervista Esclusiva, questa volta scritta.
Parleremo di Fortaleza, perla del Brasile con… basta, non ti voglio svelare troppo, leggi qui sotto e scoprirai tutto.
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CRISTIANO: Benissimo, quella che andrai a leggere è un’intervista esclusiva di ViaggioVero.com
Ho il piacere, in questo freddo mese di dicembre, di parlare di Brasile con Alberto, un appassionato della terra carioca e soprattutto di un luogo in particolare.
Sto parlando di Fortaleza, meta di mare famosa in tutto il mondo.
Ora passo direttamente “la palla” a lui, per prima cosa lo saluto e lo ringrazio della disponibilità e gli faccio la prima domanda.
Prima domanda d’obbligo: Chi è Alberto?
ALBERTO: Alberto è una persona che ama molto viaggiare.
E’ amante della natura, tanto il mare quanto la montagna.
Ha già conosciuto diversi paesi, però il Brasile è entrato nel sangue, tanto che considera il portoghese come sua seconda lingua.
Mi piace conoscere la storia, il costume e la cultura dei paesi che visito.
Non amo invece la vita notturna, ma cerco comunque di scoprire cosa offre.
Appena posso, tempo e soldi permettendo, mi metto in viaggio sempre con mia moglie, anche solo per il gusto di conoscere altri luoghi.
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CRISTIANO: Il Brasile è grande, le località rinomate e famose sono molte, perchè ti sei innamorato di Fortaleza?
ALBERTO: Prima di innamorarmi di Fortaleza, devo dire che mi sono innamorato di una brasiliana di Fortaleza.
Il resto è venuto di conseguenza.
Ho conosciuto tramite lei la città e i suoi abitanti, ospitali, sempre pronti ad aiutarti, allegri, simpatici, solari, come il clima della città.
Fortaleza è una delle città brasiliane con il maggior incremento turistico degli ultimi anni, soprattutto per il suo clima che permette di visitarla in qualsiasi periodo dell’anno.
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CRISTIANO: Alberto ha un blog incentrato proprio su Fortaleza, si chiama:
com’è nata l’idea di realizzarlo?
ALBERTO: L’idea di realizzare questo blog è venuta dopo il mio ultimo viaggio nello scorso mese di maggio.
In quell’occasione ho voluto tenere un diario di viaggio.
Al mio ritorno, rileggendolo, ho trovato diversi spunti per poter scrivere articoli che facessero conoscere Fortaleza e i suoi dintorni.
Ho aperto quindi un blog con l’idea di far conoscere vari aspetti della vita della città e naturalmente dare, a chi volesse conoscerla, consigli pratici per le varie escursioni nei dintorni o anche su cosa e dove mangiare o cosa e dove fare acquisti.
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CRISTIANO: Passiamo alle informazioni e ai consigli pratici…
Qual’è, a tuo parere il miglior periodo per visitare Fortaleza e quanto stare minimo?
ALBERTO: A mio parere il periodo migliore per visitare Fortaleza è da Aprile a Giugno o da Settembre a Novembre.
Questo perchè è bassa stagione e quindi i prezzi sono più abbordabili e il clima è comunque caldo.
Teniamo presente che a Fortaleza è estate tutto l’anno con temperature fra i 28 e 35 gradi.
Il periodo minimo che consiglio è di due settimane, meglio se tre.
Questo perchè ci sono nei dintorni di Fortaleza, diversi luoghi che meritano di essere visti, soprattutto tante spiagge che offrono varie occasioni di divertimento, come gite in buggy, surf, kitesurf e altro.
Alcune di queste sono piuttosto distanti, per cui vale la pena di fermarsi a dormire.
Di conseguenza bisogna avere un pò di tempo a disposizione.
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CRISTIANO: Capitolo voli, qual’è l’aeroporto più comodo per raggiungere Fortaleza?
E i costi medi per un biglietto andata-ritorno? (chiaramente non in alta stagione)
ALBERTO: Per Fortaleza ci sono voli sia da Malpensa che da Fiumicino.
Il costo in bassa stagione è di circa 900 Euro.
Sia la Tap che la Tam non fanno il volo diretto.
La Tap fa scalo a Lisbona, la Tam a Sao Paulo.
L’unica compagnia che fa il volo diretto è la Livingston che fa servizio al mercoledì e al venerdì e che dovrebbe costare un pò meno.
Ritengo però un pò scomodo il fatto di dover viaggiare nel mezzo della settimana.
Durante l’anno ci sono anche diversi voli charter, ma non in bassa stagione, per cui difficilmente si riescono a spuntare prezzi più bassi.
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CRISTIANO: Se ti parlo di cibo, hai qualcosa da consigliare, non so, un piatto tipico, un ristorante… a te la parola
ALBERTO: Sul cibo direi che ci sono varie cose da provare.
La più tipica sono i granchi (caranguejos).
Si possono mangiare anche in spiaggia in qualsiasi stabilimento.
Vengono serviti dentro il loro brodo e la cosa più divertente è cercare di rompere la corazza con un martelletto per mangiare la polpa.
Il giorno giusto per i granchi è il giovedì, dove ogni ristorante di Fortaleza organizza la sua ‘caranguejada’.
Altra cosa da provare è il rodizio di carne.
Vengono portati tanti assaggi di vari tipi di carne e attenzione perchè può risultare una cosa pesante.
Il rodizio è tipico delle churrascarie e lo possiamo trovare anche in Italia nei ristoranti brasiliani.
Una cosa che invece in Italia non si trova sono i fagioli verdi con crema di formaggio.
E’ una varietà di fagioli che non cresce in Italia per cui per gustare questo piatto tipico bisogna andare là.
I fagioli vengono serviti in una terrina con sopra una cascata di formaggio fuso ancora bollente.
Credetemi è una delizia e qui cito anche il ristorante migliore che è il Docentes e Decentes sulla grande avenida Santos Dumont.
Infine la tapioca anche questa assolutamente tipica in quanto fatta con una farina che qui non troviamo.
La tapioca può essere dolce o salata e il posto migliore per gustarla è la Tapioqueria di Messejana sulla Washington Soares.
Nel blog c’è anche una foto di una tapioca per rendere l’idea.
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CRISTIANO: Nei dintorni di Fortaleza, cosa ci consigli di visitare? spiaggie particolari, luoghi insoliti, qualsiasi cosa secondo te valga la pena di vedere.
ALBERTO: Sicuramente i dintorni di Fortaleza sono pieni di luoghi da visitare.
Prima di tutto le spiagge che si estendono per centinaia di chilometri sia a est che a ovest.
Il posto in assoluto che vale la pena di vedere è Jericoacoara.
E’ considerata una delle 10 spiagge più belle del mondo ed è un luogo dove la natura ha ancora il sopravvento sull’uomo.
Le strade sono di sabbia e non possono essere asfaltate per preservare il luogo.
E’ uno spettacolo vedere il tramonto sul mare dalla grande duna del ‘Por do Sol’ (tramonto appunto).
Spettacolari formazioni rocciose, fra cui la più famosa è ‘Pedra Furada’, rendono questo posto unico.
E’ comunque lontano da Fortaleza (circa 300 km) e consiglio le escursioni di tre giorni organizzate, in modo impeccabile, da quasi tutte le agenzie turistiche della città.
Per avere informazioni basta passeggiare la sera sul lungomare dell’avenida Beira Mar per incontrare gli impiegati delle agenzie che offrono queste escursioni.
Sconsiglio però questo viaggio alle persone anziane, in quanto l’ultimo tratto del viaggio si fa su camionette 4×4 su strada sterrata.
Inoltre cercate di essere sicuri della vostra salute, perchè non c’è nemmeno una farmacia.
Per chi ha dei ragazzi al seguito, ma anche per chi non ne ha, non può mancare l’escursione al parco acquatico di Beach Park, a circa 25 km dalla città.
E’ il parco più grande del Sudamerica con un mucchio di attrazioni, per persone tranquille, coraggiose e temerarie.
Tornando alle spiagge, da visitare anche Canoa Quebrada che può essere un’escursione giornaliera, (circa 120 km).
Stessa distanza, ma litorale opposto, le due spiagge contigue di Mundaù e Fleixeras.
Nella prima è anche possibile la risalita in barca del fiume Mundaù che sfocia proprio lì.
Un valido diversivo è la visita al Museo della Cachaça, bevanda tipica brasiliana, molto forte.
Lì si ripercorre la storia della produzione della cachaça e ci si può rilassare nel lago della fazenda guidando un pedalò.
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CRISTIANO: Splendido, direi che l’intervista con Alberto ci ha svelato e informato su un angolo di Brasile da visitare assolutamente.
Ti ricordo l’indirizzo del suo blog:
ti invito a contattarlo attraverso il blog oppure scrivi all’e-mail qui sotto se ti serve qualche dritta ulteriore sulla magica Fortaleza…
Mail Alberto:
albzanic(at)gmail.com (sostituisci l’at con la chiocciola, odio lo spam…)
Io ringrazio tanto Alberto per la disponibilità e lo saluto.
Un saluto,
Cristiano
