Porto Ottiolu

Nel paese di Porto Ottiolu spicca una lingua di roccia che costeggia il suo bel porto.

Oltre al mare color turchese della Sardegna che nulla ha da invidiare a quello caraibico, mi sono lasciata incantare dalla passeggiata lungo gli scogli.

Nel centro del paese si apre una grande piazza con negozi tipici e succulenti ristoranti, in circolo sono disposte barche e barchette che battono bandiere di svariati paesi…

L’estate sfoggia in quel momento i suoi profumi e i suoi colori.

Quando sopraggiunge l’imbrunire lo spettacolo ha inizio.

La lingua di roccia si scurisce così tanto da vederne solo il profilo; all’interno delle imbarcazioni si accendono luci che si riflettono una ad una nell’acqua; nei ristoranti si accalcano i turisti…

E io rimango in attesa… Di cosa?

Aspetto che il cielo diventi nero mentre le stelle si fanno spazio e le onde si infrangono sugli scogli.

All’orizzonte vedo un faro, in lontananza ascolto i piatti che rumoreggiano sui tavoli all’aperto e allora chiudo gli occhi.

Non è il primo porto che mi capita di vedere, ma è il primo che ho veramente vissuto.

Ogni sera, finito di cenare, ho passato dieci minuti del mio tempo quasi alla fine della lingua di roccia da cui potevo vedere tutto ciò che nemmeno alla luce del sole avevo mai visto.

Mentre il tepore del giorno sta a poco a poco svanendo, mentre il viale si svuota dai passanti in cerca di qualcosa da mangiare, e la notte sopraggiunge…

Ascolta!

A Porto Ottiolu c’è magia.

Ciao,
Chiara

P.S.(di Cristiano): Ok, lo so non è la stagione giusta ma questo articolo mi piace un casino e soprattutto mi distoglie dalle giornate uggiose del periodo…
In più può essere un’idea per il prossimo anno, per informazioni dettagliate ti lascio questi due indirizzi:
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