Una bella guida cartacea del luogo che andrò a visitare è una di quelle cose appartenenti al “vecchio modo” di viaggiare a cui non rinuncerò mai, nemmeno negli anni a venire.
A mio parere il piacere che dà l’acquisto di una guida aggiornata della città o paese scelto per il prossimo viaggio è paragonabile al piacere che provo camminando su una spiaggia di sabbia bianca quasi deserta… e fidati se non l’hai provato, è un gran bel vivere!
Come per tutte le scelte della vita anche la guida per un viaggio è molto soggettiva quindi non starò qui a dire quale in assoluto sia meglio rispetto ad un’altra, sarai tu a dover trovare la tua preferita.
Posso però fare una grande distinzione nel mondo delle guide cartacee in commercio.
Puoi trovare quelle visuali, con decine di foto e descrizioni delle maggiori attrazioni oppure quelle testuali con poche o nessuna fotografia ma spiegazioni e consigli a non finire.
Esempi della prima categoria sono le Guide Mondadori, piene di fotografie molto belle e descrizioni storiche dei posti da visitare ma decisamente scarne (a mio parere) sulle informazioni di viaggio generali come ristoranti o alberghi economici, consigli, ecc…
La seconda categoria è rappresentata ad esempio, dalle famosissime Lonely Planet, quasi prive di foto ma talmente ricche di informazioni su tutto da dover impiegare giorni e giorni per leggerne una intera.
Nel corso degli anni personalmente ne ho testate parecchie sia di un tipo che dell’altro e ad oggi ti posso dire che nel mio caso non posso fare a meno di una guida testuale, integrata o meno (a seconda dei casi), con una visuale.
Questo vuol dire che sicuramente acquisto una guida stile Lonely Planet, in maniera da avere tutte le informazioni necessarie e successivamente può essere che acquisti una guida stile Mondadori.
A seguire un elenco delle guide che ho acquistato e testato negli anni ed un breve commento.
Tipo Testuale
– Lonely Planet: saranno diventate più globalizzate e a volte dicono delle “stronzate pazzesche” (passami il termine) ma rimangono un punto di riferimento per me, negli ultimi 5 anni non sono mai partito per un viaggio senza avere la “Lonely” giusta. Voto 8
– Rough Guide: molto simili alle precedenti, sarà per questo che non mi piacciono per niente, non riesco a leggerle con profitto e dopo averne acquistate un paio ho smesso. Secondo me o sei per le “Lonely” o sei per le “Rough”. Voto 5 (mooooolto personale!)
– Routard: per alcuni sono le bibbie del viaggiatore che vuole risparmiare, sono francesi e non per tutti i posti sono ben fatte; secondo me però quello che promettono (luoghi dove spendere poco, dall’albergo al ristorante) lo mantengono appieno e per questo mi sento di consigliarle vivamente se fai vuoi far un viaggio all’insegna del vero risparmio. Voto 7,5
– Clup Guide: sono italiane e sullo stile delle “Lonely”, fino a qualche anno fa valevano poco, dopo il cambiamento totale della grafica e dei contenuti hanno lavorato bene e sono andate a mio parere, continuamente in crescendo; oggi sono delle buone guide, alcune addirittura ottime…Voto 7
– Guide del Touring: sono italiane, molto popolari e con diverse collane, le descrizioni dei luoghi da visitare sono dettagliatissime, quasi maniacali. Detto questo ti dico anche che non le amo per niente, le utilizzo solo per luoghi in Italia perché sono imbattbili. Voto 7
– Footprint: semplicemente le migliori, non sbagliano un colpo, sono chiare, affidabili, per me incarnano la guida perfetta. Uniche pecche sono i pochi luoghi coperti (rispetto alle altre) e il fatto che non sono tradotte in italiano acquistabili quindi principalmente sul web con tempi di attesa abbastanza lunghi oppure nelle librerie delle grosse città che trattano libri in lingua originale. Voto 10
Tipo Visuale
– Guide Mondadori: sono molto famose e le trovi in ogni libreria, anche le più piccole. Hanno fotografie molto belle e descrizioni storiche complete, però come ho già detto, per me rimangono carenti nell’aspetto pratico. Voto 6
– Guide De Agostani Spiral Guide: pressoché similari alle precedenti, trattano solo città (non stati interi o regioni) appena meglio sulle informazioni pratiche. Voto 6,5
Per dovere di chiarezza ci sono anche queste guide da considerare (io non le ho mai acquistate, per ora).
– Dumont (dovrebbero essere tedesche ed alcuni le considerano buone)
– Time Out (se sono complete come le riviste omonime per le città, sono ottime)
Un saluto, Cristiano